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Castelnuovo Magra aderisce alla raccolta firme per la legge contro la propaganda fascista In evidenza

di Alessio Boi- Il comune accoglie la proposta del sindaco di Stazzema e si rende disponibile per aiutare a raggiungere l'obiettivo di 50.000 firme. Riapre il Museo della Resistenza.

Che l'odio dilaghi sui social ormai è un dato di fatto. Chiunque abbia mai provato ad aprire la sezione commenti di un qualsiasi post con un'ideologia o di un articolo politico di un giornale qualunque trova spesso frasi offensive anche di stampo razzista o fascista. È diventata ormai una triste moda dell'utente medio quella di piazzare un'offesa in pochi minuti sotto un contenuto con il quale non si trova d'accordo. È proprio per questo motivo che il sindaco di Stazzema Maurizio Verona ha lanciato una proposta di legge di iniziativa popolare contro "la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a Fascismo e Nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli Fascisti e Nazisti".

La norma in questione avrà tempo fino al 31 marzo per raggiungere l'obiettivo di 50.000 firme, limite minimo per lo Stato Italiano per poter presentare una proposta di legge di iniziativa popolare. Essa si affianca alle già esistenti Scelba e Nancino che condannano la propaganda e gli slogan che inneggiano ai regimi autoritari del secolo scorso, ma aggiunge una pena in più, ovvero la reclusione da sei mesi a 2 anni e l'aggravante del reato commesso con mezzi informatici (dunque il web, i social, ecc..).

Questa mattina il Comune di Castelnuovo Magra, insieme ai rappresentanti della sezione Anpi locale, proprio il 27 gennaio, Giorno della Memoria, ha aderito a questa iniziativa permettendo ai cittadini del comune di recarsi a firmare prenotando all'ufficio anagrafe.

Il Sindaco Daniele Montebello dichiara: "Vorremmo ricordare come Comune e Anpi di firmare questo progetto di legge: è importante sensibilizzare su temi come la memoria e il rispetto per quella che è stata la storia e le vittime delle atrocità causate dal Nazifascismo".

Valentina Brizzi, consigliera comunale di maggioranza, aggiunge: "Oggi non possiamo commemorare come gli altri anni con manifestazioni in scuole e piazze a causa della pandemia, ma questo non significa non ricordare milioni di vittime. Infatti come Comune aderiamo a questa iniziativa che aggiunge delle aggravanti alle leggi già esistenti- poi l'allarme- l'indice di propaganda Fascista sui social e anche fuori è in costante aumento".

In ultimo Simona Mussini, rappresentante dell'Anpi Castelnuovo e dell'Associazione Archvi della Resistenza, interviene: "Assistiamo ogni giorno a fenomeni di razzismo e Fascismo: dalla vendita di oggetti, svastiche sui muri e la nascita di organizzazioni che si rifanno a quegli ideali- e ancora- è in costante aumento la percentuale di persone che pensa che la Shoah non sia esistita e questa legge nasce soprattutto per condannare episodi di razzismo e Nazismo- e ricorda- oggi il Museo della Resistenza di Fosdinovo è aperto e lo sarà ogni venerdì dalle 14.30 alle 17.30".


Per recarsi a firmare l'iniziativa in Comune è necessario prenotare contattando l'ufficio anagrafe al numero 0187/693813 oppure l'Anpi sezione di Castelnuovo Magra tramite social o Whatsapp.

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