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"In strada per non finire per la strada", la manifestazione di chi ha hotel, bar e ristoranti In evidenza

Da Sarzana alla Spezia per fare sentire la propria voce.


Giovedì 28 Maggio il settore HO.RE.CA. (hotel, ristoranti, bar, somministrazione bevande) della provincia della Spezia si unirà pe una camminata da Sarzana alla Spezia.

"Cerchiamo la solidarietà della gente e del governo per riuscire ad uscire dalla drammatica situazione in cui siamo costretti. 
Le motivazioni sono semplici, il via libera del 18 maggio è stato solo uno specchietto per le allodole e chi lavora davvero lo sa bene.
Confusione totale nelle linee guida che ci rende responsabili di tutto, dei nostri clienti, di noi stessi e dei nostri dipendenti, sollevando così da tutti i problemi uno stato che se ne lava le mani", spiegano gli organizzatori.

"Mancano i soldi, mancano aiuti concreti, manca un progetto a lungo termine - proseguono - Tutto ciò che ci hanno dato sono state solo promesse non mantenute. Ci hanno diviso facendoci credere che il solo problema fosse capire quale sia la distanza giusta tra le persone per poter tornare alla normalità, una normalità che non tornerà mai a queste condizioni.
Ci costringono a riaprire per paura, la paura di rimanere indietro, la stessa paura che ci rende così miopi da non vedere che stiamo correndo una gara a chi arriverà primo al baratro.
Perché? Perché in queste condizioni, dopo quasi 3 mesi di chiusura in cui abbiamo dato fondo ai nostri risparmi, le stesse identiche spese di prima dell’emergenza, più gli arretrati, più quelle che ci spettano per poter essere “a norma” e a fronte di un sicuro calo delle entrate non riusciremo MAI a sopravvivere a lungo".

"E quanto a lungo potremmo sopravvivere poi in un mondo dove i media ci dipingono come degli untori facendo del vero e proprio terrorismo? Quanto riusciremo a stare in piedi colpevolizzati per non riuscire a ben interpretare delle regole non chiare ed annichiliti da un'ottusa burocrazia che ha già cominciato a multarci? Noi lo sappiamo bene, lo sanno i nostri ragazzi che aspettano ancora la cassa integrazione e lo sanno i nostri fornitori che rischiano anche loro il collasso. Sappiamo tutti benissimo che così sarà solo una lenta marcia verso il patibolo", sostengono..

"E non ci stiamo. Quindi se dobbiamo proprio camminare lo faremo, ma non sarà verso la morte, sarà invece verso la vita. Cammineremo insieme, uniti, cercando aiuto da chiunque voglia darci il proprio sostegno, un aiuto per poterci far sentire da chi finora ha fatto orecchie da mercante ma che non potrà rimanere indifferente di fronte a un coro di voci che chiede all'unisono giustizia, perché di quella si tratta. 
Non vogliamo l’elemosina da nessuno, vogliamo solo essere messi in condizione di fare il lavoro che amiamo come abbiamo fatto fino adesso. Vogliamo ripartire per non fermarci più, e così purtroppo non si può fare".

Sulla manifestazione del 28 maggio gli organizzatori anticipano: "
Il nostro viaggio avrà inizio da piazza Matteotti a Sarzana alle 08:00 di Giovedì 28 Maggio, in fila indiana ed a un metro l’uno dall’altro, e si concluderà alla Spezia, in Piazza Europa dove elencheremo i nostri problemi reali e le nostre soluzioni REALI, facendo diverse soste nelle città di passaggio dove raccoglieremo chi si vorrà unire a noi, ai nostri dipendenti e a tutte le famiglie che come é ovvio rischiano di finire con noi in mezzo ad una strada. 
Non lasciateci soli perché sarà come abbandonare voi stessi. Solo uniti ce la faremo!"

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