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Notizie dalla Diocesi, ecco tutte le novità In evidenza

Numerose le notizie inviate dalla Diocesi questa settimana, che potere leggere di seguito.

 

I giovani spezzini partono per Cracovia
La "Giornata mondiale della gioventù" di Cracovia è ormai alle soglie. Anche dalla Spezia, i primi giovani stanno per partire alla volta di Radom, la città della Polonia "gemellata" con le diocesi della Liguria allo scopo di vivere insieme, giovani italiani e giovani polacchi, le due settimane precedenti alla "Giornata". La settimana di Radom inizia martedì 19 luglio. Da Radom, poi, i giovani liguri si sposteranno poi a Cracovia domenica prossima. Ricordiamo che la grande manifestazione mondiale dei giovani cattolici, voluta proprio da Papa Giovanni Paolo II (e quindi la sede di quest'anno a Cracovia, la città dove fu arcfivescovo, è anche particolarmente in suo onore), si concluderà domenica 31 luglio con la grande Messa presieduta da Papa Francesco.

Nei "Luoghi della musica" molte le chiese e i "sagrati"
E' stato presentato nei giorni scorsi alla Spezia, nella sede della Fondazione Carispezia, il cartellone 2016 del festival "I luoghi della musica", giunto alla ventiduesima edizione. I concerti inizieranno giovedì prossimo 21 luglio per terminare il 16 settembre. Il festival è curata, come sempre, da cinque tra le più significative associazioni musicali spezzine: l'associazione "Il pianoforte" quale capofila, il gruppo strumentale "Hyperion", gli "Amici della musica" di Sarzana, l'associazione "Cèsar Franck" e "Associazione cultura in musica". Saranno ben ventinove gli eventi musicali, previsti in diciassette diversi Comuni: Arcola, Bolano, Brugnato, Calice al Cornoviglio, Castelnuovo Magra, Follo, Framura, La Spezia, Lerici, Maissana, Monterosso al Mare, Riccò del Golfo, Rocchetta di Vara, Santo Stefano di Magra, Sarzana, Sesta Godano e Vernazza). Pur non trattandosi direttamente, salvo in alcuni casi, di musica sacra – alla quale il bando "Musica in rete 2016" riserva altre iniziative, come la rassegna "Antichi organi" – anche in questo caso le "radici cristiane" del territorio spezzino, che ben si collegano con la bellezza della musica, emergono dalla scelta dei luoghi di svolgimento di questi eventi: tra gli altri, i sagrati delle chiese di Bolano, dei Santi Giovanni e Agostino e di Nostra Signora della Salute in piazza Brin alla Spezia, di Trebiano, di Campore, di Suvero, oltre alle chiese parrocchiali di Ponzò, di Piana Battolla, di Piano di Follo e l'oratorio "Mortis et orationis" di Monterosso. In generale, questo cartellone è divenuto ormai un punto di riferimento culturale per tutti, con l'obiettivo di animare e di valorizzare piccoli e grandi centri di notevole bellezza, alcuni dei quali ormai con ben pochi residenti, come Campore di Maissana che ne ha appena sessanta. In questo modo si intende anche creare un virtuoso collegamento tra l'entroterra e la costa. I concerti saranno tutti ad ingresso libero, con orario d'inizio alle 21.15. Il programma completo è reperibile sui siti www.iluoghidellamusica.onweb.it.

Il vescovo al campo dell'Azione cattolica ragazzi
Martedì pomeriggio il vescovo Luigi Ernesto Palletti salirà al centro estivo "Monsignor Mori" di Centocroci. Incontrerà, con i loro educatori, i partecipanti al campo estivo dell'Azione cattolica ragazzi.

Madrignano e Santa Margherita
In occasione della festa patronale di Santa Margherita, la parrocchia di Madrignano presenta lunedì, alle 18, il restauro di un antico armadio in dotazione alla chiesa parrocchiale. Alla presentazione sarà presente il vescovo.

Celebrazioni col vescovo
Monsignor Luigi Ernesto Palletti celebra oggi, domenica, a Cassana di Borghetto Vara la Messa per la festa della Madonna del Carmine, e alle 18, la Messa e le Cresime nella riaperta al culto antica Pieve di Baccano di Arcola. Venerdì alle 18 sarà a Castelnuovo Magra per la Messa e le Cresime nella festa patronale di Santa Maria Maddalena.

Lo spettacolo di Sarubbi a San Terenzo
Simpatia, commozione, entusiasmo: è quanto ha trasmesso il maestro Pietro Sarubbi, mercoledì sera a San Terenzo al mare, con lo spettacolo "Seguimi, da oggi ti chiamerai Pietro", proposto dall'associazione "Lerici Domani". Oltre duecento persone – tra cui molti turisti – hanno affollato la chiesa parrocchiale, dove lo spettacolo è stato spostato a causa del forte vento. «Ho riso e ho pianto, ed ho vissuto davvero quanto scritto nei Vangeli», ha sintetizzato una catechista. In effetti, attraverso l'umanità di Pietro ed una grande capacità scenica, l'artista lucano ha reso vivi le parole, i gesti e il pensiero di Gesù: ecco così deliziose scorpacciate di fichi, la camminata sulle acque, la casa di Pietro da sistemare, la tenerezza e il perdono di Gesù. «Gesù non toglie niente di ciò che di bello e di buono c'è nel mondo. La Sua presenza riempie ogni istante, e gli dà senso». Sarubbi ha parlato anche della propria conversione, un cammino iniziato sul set di "The Passion", film nel quale interpretava Barabba.

Il pellegrinaggio a Loreto delle Confraternite
Sono state circa cinquanta le persone che hanno partecipato con gioia al pellegrinaggio di due giorni promosso dal priorato delle Confraternite al santuario mariano nazionale di Loreto. Il pellegrinaggio, presieduto dal vescovo Luigi Ernesto Palletti, è stato organizzato dal diacono Pier Carlo Mostarda, segretario dell'ufficio Pellegrinaggi, ed ha visto la partecipazione del priore diocesano delle Confraternite Luciano Currarino, del segretario Oscar Calisto, e di confratelli provenienti, con le rispettive insegne, da vari paesi e località della Val di Vara e della Riviera: Buto, Mattarana, L'Ago, Borghetto Vara, Salino, Legnaro di Levanto, Monterosso. Il santuario di Loreto custodisce al suo interno, come è noto, la casa di Nazaret, dove Gesù è cresciuto con Maria e con Giuseppe. Concelebrando la Messa insieme a don Italo Sommi, direttore dell'ufficio diocesano Pellegrinaggi, monsignor Palletti ha auspicato che la preghiera «nella casa dove Gesù è venuto per salvare l'umanità sia per noi frutto di conversione, ed esperienza forte nell'anno della misericordia». «La casa è luogo di accoglienza, per tutti – ha aggiunto il vescovo della Spezia – Sarzana – Brugnato –: Gesù è vissuto per un lungo periodo nella casa di Nazareth, fino al battesimo. Tale periodo è sintetizzato in modo sublime nel Vangelo: "Gesù cresceva in età, sapienza e grazia". E "stava sottomesso" a Giuseppe e Maria, nell'umiltà e nel silenzio. Il silenzio evangelico non è assenza di suoni, ma silenzio pieno, di crescita, tipico di quando c'è qualcuno da ascoltare. "Maria meditava queste cose serbandole nel suo cuore". Il silenzio è Cristo. Gesù è Parola, sapienza, Dio fatto uomo in mezzo a noi. C'è ascolto, perché c'è la presenza che si realizza in mezzo a noi, Gesù. La famiglia si riunisce intorno a Gesù. La capacità di vivere la salvezza ha bisogno della misericordia, la porta del cuore di Dio per cui noi siamo fatti. Mettiamo sull'altare le nostre sofferenze e chiediamo il dono della Grazia per quello che Dio vuol compiere per noi». «Sull'esempio di Maria, possiamo collaborare alla redenzione di Cristo. Chiediamo a Maria di poterla portare ad abitare nelle nostre case, perché si realizzi la comunione di ogni comunità cristiana con Gesù».

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