Presenti all'affollato evento il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera Ammiraglio Vincenzo Melone, il Direttore Marittimo della Liguria Ammiraglio Giovanni Pettorino, il Comandante del Comando marittimo Nord Ammiraglio Camerini, il Prefetto della Spezia e tutte le più alte autorità civili e militari della Provincia.
Di grande impatto emotivo l'articolato discorso di commiato del comandante Castioni, che ha orgogliosamente ripercorso le tappe fondamentali dei suoi quasi tre anni al timone della Capitaneria di Porto, ringraziando innanzitutto il suo equipaggio per "la professionalità e il profondo senso di responsabilità nei confronti della collettività, che siamo chiamati a servire con efficienza ed efficacia, trasparenza e lealtà" e sottolineando poi "il grande spirito collaborativo e l'unità d'intenti delle diverse autorità pubbliche della provincia" individuando nella "regia sempre attenta della Prefettura un fondamentale valore aggiunto".
Castioni ha poi ricordato alcuni dei momenti più significativi del suo comando durante il quale, ha detto, "ho cercato, con impegno e umiltà, di contribuire a consolidare, facendola crescere, la lunga tradizione della Capitaneria di porto della Spezia": dallo sventato naufragio di una nave portacontainer grazie all'intervento del centro di controllo del traffico marittimo, al grande lavoro di pianificazione in occasione della Festa della Marineria del 2013, con l'impareggiabile colpo d'occhio dei grandi velieri riuniti al molo Italia, all'emozionante cerimonia di inaugurazione della piazza della Guardia Costiera a Bocca di Magra. Castioni ha poi ricordato l'approvazione del nuovo piano locale antinquinamento che, per la prima volta, individua finalmente luoghi e procedure per l'accoglienza delle navi in pericolo; il protocollo per gestire l'emergenza ebola, l'accordo per il controllo dei fumi di scarico delle navi e la sperimentazione nazionale del pre-clearing per lo sdoganamento delle merci in mare, che ha preso il via proprio alla Spezia; "tutti esempi concreti – ha sottolineato – di quelle collaborazioni inter-istituzionali capaci di dare risposte concrete alla collettività".
Castioni ha voluto sottolineare il suo impegno per consolidare il rapporto tra Capitaneria e territorio e contemperare sicurezza e sviluppo del sistema marittimo e portuale: "la Capitaneria di Porto della Spezia – ha detto – è un presidio di sicurezza perfettamente integrato nella realtà produttiva locale". Evidenziata anche l'intensa attività nella tutela ambientale con 400 missioni di polizia marittima nei parchi marini e numerose campagne di polizia ambientale con oltre 8500 controlli per contrastare l'inquinamento marino, 7000 ispezioni contro l'abusivismo demaniale e il traffico illecito di rifiuti ed oltre 5300 interventi di vigilanza sulla filiera della pesca. Ricordate, infine, le visite istituzionali alla Capitaneria di porto degli europarlamentari Gianni Pittella e Antonio Cancian, della Commissione parlamentare sulle ecomafie e dei ministri Maurizio Lupi e Graziano Delrio "a dimostrazione di quanto la città e la Capitaneria di Porto della Spezia rivestano un ruolo che va ben al di là della dimensione locale". Visibilmente emozionato, il comandante Castioni si è quindi accomiatato dalla città: "non esiste separazione definitiva fino a quando c'è il ricordo – ha detto – ed io ricorderò sempre questa straordinaria esperienza come uno dei momenti più importanti e belli della mia vita".
Nel suo breve intervento, "perché oggi – ha detto – celebriamo il collega e amico Enrico Castioni", il neocomandante della Capitaneria di Porto Francesco Tomas ha innanzitutto omaggiato la Provincia e la città della Spezia, esaltando "le virtù militari e civili, di fratellanza e solidarietà che animano la popolazione di questo splendido territorio". Il comandante Tomas si è detto "gratificato e consapevole del privilegio riconosciutogli" e "orgoglioso di succedere a Castioni alla guida di donne e uomini di indubbie capacità, vera risorsa su cui contare per l'efficienza e l'efficacia del nostro servizio". In conclusione, Tomas ha assicurato massimi impegno, dedizione e spirito di servizio al territorio, alle istituzioni e alla comunità marittimo-portuale spezzini "in un clima di dialogo e confronto che, nell'ineludibile rispetto di ruoli ed attribuzioni, sia foriero di sviluppo e crescita sostenibili".
Ha infine preso la parola il Comandante Generale Ammiraglio Melone che, al di là del protocollo, ha voluto essere presente alla cerimonia, a testimonianza del sincero affetto che lo lega alla Capitaneria di porto e alla comunità spezzina e della profonda stima nei confronti del comandante Castioni, che da lunedì farà parte del suo staff come responsabile degli affari internazionali del Comando Generale.
A termine della cerimonia, il saluto del Comandante Castioni ai numerosissimi ospiti è stato suggellato da un momento conviviale.
