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Prevenzione e sorveglianza hanno evitato lo sviluppo di incendi boschivi nel Parco Nazionale delle Cinque Terre In evidenza

Il Corpo Forestale dello Stato comunica i risultati della lotta contro gli incendi boschivi nel Parco Nazionale.

Ora che il tempo sembra concedere una tregua dall'incombente rischio degli incendi boschivi, è possibile considerare e manifestare i risultati dell'attività di prevenzione, la sola ad impedire che si verifichi il danno, limitato dall'efficacia della lotta attiva.

L'estate trascorsa è stata notoriamente una delle più lunghe e calde di nostra memoria.

Nelle Cinque Terre e non solo, da Luglio a Settembre si sono susseguite splendide e affollate giornate, dimentiche di piogge e temporali. Conseguentemente la vegetazione, anche quella più adatta alle arsure estive, si è disidratata ed in parte seccata, facendo notevolmente aumentare insieme al contenuto di carbonio, di resina e di oli essenziali anche il rischio e la pericolosità degli incendi boschivi.

Lo SPIRL, il Servizio Previsione Incendi della Regione Liguria, ha quotidianamente segnalato il massimo grado di esposizione: ogni giorno anche la più insignificante favilla e qualsiasi sorgente incontrollata di calore sarebbero potute diventare un incendio, che avrebbe sfregiato il paesaggio, danneggiato i vigneti, minacciato l'incolumità delle persone.

Gli incendi boschivi si contrastano e si vincono impedendone insorgenza e sviluppo, perciò occorrono determinazione,preparazione, attenzione da parte di tutti.

Corpo forestale dello Stato, Parco nazionale, Regione, Vigili del Fuoco, Volontari antincendio dei comuni delle Cinque Terre, dell'Associazione nazionale Alpini e della Lombardia si sono coordinati e impegnati per tutto il periodo estivo per evitare ogni potenziale causa d'innesco: le pattuglie di pronto intervento hanno controllato dalla mattina alla sera i confini del parco, allertato e informato ogni persona incontrata, fatto spegnere e sanzionato le accensioni maldestre;moltissimi cittadini hanno chiesto preventivamente se si potessero bruciare le ramaglie e si sono attenuti al divieto.

In ultimo, la vigilanza attiva e costante, il coordinamento delle azioni, la diffusione delle informazioni e l'attenzione della popolazione hanno impedito, nonostante la predisposizione meteorologica, lo sviluppo degli incendi boschivi e salvaguardato l'integrità del paesaggio e la sicurezza pubblica.

Grazie all'impegno di tutti e con unanime soddisfazione il traguardo di fine estate è stato raggiunto.

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