Nella sfida del PalaEgea Corneliano d'Alba (CN), che prenderà il via domenica alle 18.30 con la direzione di Stefano De Bernardi di Torino e Mattia Notari di Aosta, il Follo - ora a quota 14 lunghezze insieme a Trecate, in attesa del recupero della 7ma giornata fra Loano e Domodossola in programma l'11 dicembre - potrebbe recuperare i piemontesi, con il vantaggio nello scontro diretto, in caso di vittoria.
Di fronte si troveranno due squadre in grande forma: i biancocelesti viaggiano con il vento in poppa, dopo 4 successi consecutivi, l'ultimo dei quali nel recupero della sfida del 7mo turno con Crocetta, ma la serie dell'Alba, che ha perso solo con quest'ultima nell'esordio, è davvero impressionante, con una striscia da ben 8 centri senza alcuna caduta.
"L'ultima vittoria - commenta il viceallenatore Lorenzo Fambrini - ha alzato ulteriormente il nostro morale, già alto, anche per il fatto di essere riusciti ad imporci in una condizione non facile: Steffanini ha avuto un problema alla spina calcaneare, Casettari la febbre dopo aver rimediato una brutta botta in gara, e Rege Cambrin era fermo per problemi di studio. Venerdì siamo riusciti a fare un buon allenamento e siamo sulla via del recupero per tutti. Abbiamo impostato la preparazione sui nostri avversari, e come ha potuto vedere chi ha assistito alla partita contro Alba, siamo carichi: i ragazzi cominciano a credere nei loro mezzi, e ci tengono davvero. Inoltre, la possibilità, se vinceremo le prossime 4 gare, di arrivare al concentramento di Coppa Italia contro Rimini, ci dà ulteriori stimoli. Dobbiamo essere consapevoli, però, del rischio di pagare i nostri errori e non possiamo calare dal +19 al +2 come accaduto contro Crocetta, perché queste distrazioni hanno delle conseguenze, come avviene spesso nel terzo quarto quando siamo in avanti. Ora, siamo pronti a dare tutto".