Questa edizione, un po' sui generis, è stata diversa dalle precedenti per molti versi: è stata la prima, dopo tanto tempo, senza la guida del maestro Walter Tacchini, che tanto ha dato a questa manifestazione, e la prima che si è svolta in due giorni, che sono stati giorni di festa per il paese: sabato 29 il borgo è stato animato da laboratori per bambini, musica in piazza, bancarelle di prodotti agroalimentari e mostre al castello che, con semplicità, hanno attirato in paese molti amegliesi e non; domenica 30 è stata una splendida giornata di festa e divertimento, centinaia di persone hanno assistito all'evento e tanti si sono poi fermati nel centro storico, animando le vie del paese di Ameglia e portando molti visitatori al castello di Ameglia; ed è stata infine la prima volta in cui il laboratorio dell'Omo ar Bozo è stato aperto nel centro storico di Ameglia grazie alla generosità dei proprietari dei locali, la Società Mediterraneo Life e il Sig. Agostino Purro che, gratuitamente, li hanno messi a disposizione.
Partita un po' in sordina, con qualche timore, con la paura di non riuscire e la sensazione di non saper bene dove si sarebbe andati a parare, man mano che si procedeva, nascevano e si facevano strada le idee e, grazie al contributo di tutti, si andavano definendo sempre più particolari.
Forse è stato questo il segreto del successo di questa edizione: il fatto che sia nata e giunta alla versione definitiva grazie all'apporto di tutti coloro che hanno voluto partecipare, con ritrovata voglia di stare insieme.
Vogliamo pertanto ringraziare calorosamente e sinceramente tutti coloro che hanno collaborato e contribuito al successo di questa manifestazione, che hanno dedicato ore ed ore all'apertura e al lavoro del laboratorio, ai costumi, alla creazione dei testi e delle musiche, all'allestimento del sito, del palco, del castello e alla decorazione del borgo, alla realizzazione delle brochure e del materiale pubblicitario e a tutto l'immenso lavoro che è dietro la preparazione della manifestazione, a partire dall'Associazione "Omo ar Bozo", vero motore dell'edizione 2014, senza la quale l'evento non si sarebbe potuto realizzare.
Vogliamo ringraziare infine le Associazioni Pro Loco Ameglia, La Seccagna e la Consulta del Centro Storico di Ameglia, i Carabinieri di Ameglia e la Polizia Municipale di Ameglia e Sarzana, la Croce Rossa Ameglia, la P.A. Romito, i volontari della Squadra Comunale Protezione Civile e Antincendio Boschivo e i dipendenti comunali per la disponibilità e la fattiva collaborazione prestata
Grazie a tutti!

Il Sindaco Umberto Galazzo e L'Assessore alla Cultura Raffaella Fontana