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Basket, la Tarros vince il derby. Caluri: "Stiamo fugando tutti i dubbi sul nostro progetto" In evidenza

"È davvero una grande soddisfazione: siamo molto felici per questa vittoria che ci dà la misura, anche simbolicamente, dei tanti progressi che abbiamo fatto. Il nostro progetto, l'ho sempre detto, aveva bisogno di un po' di tempo per crescere e concretizzarsi; c'erano dubbi e perplessità, penso che li stiamo fugando tutti. La soddisfazione è doppia anche per questo: la nostra squadra è composta esclusivamente da giovani spezzini: vincere con loro era il nostro obiettivo ed il nostro sogno, piano piano lo stiamo realizzando".

Le parole del Presidente bianconero Danilo Caluri spiegano al meglio i tanti significati di una vittoria che va oltre l'orgoglio campanilistico. Che quella vista stasera, ma anche quella vista da qualche settimana a questa parte, sia tutta un'altra squadra rispetto a quella di solo pochi mesi fa, è sotto gli occhi di tutti ed il confronto tra il derby di andata e quello di ritorno ne è la cartina di tornasole. La Tarros di oggi è una squadra consapevole dei propri mezzi, dei propri punti di forza ed anche delle proprie lacune ancora da finire di colmare, per questo è una squadra che ha raggiunto una certa maturità che le permette di gestire anche quelle fasi di partita nelle quali in passato si è trovata spesso a perdere testa e gioco. Anche su questo il derby è esemplificativo: considerevolmente avanti, infatti, i ragazzi di coach Mori si sono visti rimontare dagli avversari, ma non hanno perso calma e lucidità ed in breve sono tornati in vantaggio riuscendo poi a conservare il gap favorevole sino alla fine. Il match ci mette un po' a decollare: in avvio sono gli errori a farla da padrona e bisogna aspettare più di due minuti per vedere gonfiarsi la retina. Il primo canestro è di marca biancoceleste, ma la replica dei padroni di casa non si fa attendere e sono poi questi ultimi a trovare, con più facilità, la via della realizzazione. I bianconeri sono sempre in testa e, grazie ad una serie di canestri nel finale, chiudono la prima frazione avanti di 6 punti, dopo il massimo vantaggio, sin qui accumulato, di 8 lunghezze. Vantaggio che cresce considerevolmente nella seconda frazione, sino a raddoppiare: al 13' è +16 per la Tarros. Poi la parabola dei padroni di casa comincia a calare: alla pausa lunga il gap è ridotto a 9 punti. È soprattutto al ritorno sul parquet, però, che i bianconeri frenano: 9 punti in dieci minuti, contro i 14 messi a segno degli avversari fanno sì che alla frazione finale e decisiva si vada sul 49-45. Ora gli uomini di Mori hanno solo un piccolo gruzzolo da difendere: 4 punti sono davvero pochi e difatti agli ospiti basta un minuti e mezzo per recuperarli. Al 32' è parità: 49-49. Un lungo brivido corre sulla schiena dei bianconeri, ma è un attimo: la sensazione è che stavolta, no, la beffa non può manifestarsi; stavolta la partita, condotta fin lì, non la si può davvero gettare al vento. Dagli spalti si alza l'incitamento dei tifosi: quelli biancocelesti credono nel ribaltamento del risultato; quelli bianconeri vogliono esorcizzarlo. Hanno ragione loro: il Follo sbaglia per due volte l'opportunità del sorpasso; la tensione è altissima e, inizialmente, fallisce anche la Tarros, ma poi si riscatta con sei punti che si riveleranno l'allungo decisivo. Gli ultimi minuti non possono che essere con il fiato sospeso, anzi con il fiato speso ad incitare le due formazioni; i secondi scorrono ed il tempo stavolta gioca a favore dei ragazzi di Presidente Caluri. Alla sirena il tabellone segna 63-55. Stavolta il derby parla bianconero e la soddisfazione in casa Tarros è grande e traspare a pieno anche dalle parole di coach Mori: "Ci tenevamo molto a vincere questa partita, perchè il derby è il derby, ma anche perché dovevamo prenderci la rivincita del match di andata, non solo rivincita con il Follo ma anche con noi stessi. Stasera i ragazzi sono stati davvero bravi, abbiamo vinto penso meritatamente e con l'apporto fondamentale della difesa". A due partite dalla fine del campionato questo match getta una luce diversa sull'intera stagione bianconera e, seppure il sogno play-off sia davvero molto difficile da realizzare, l'obiettivo è stato raggiunto: il progetto Tarros è una sfida vinta. Ora altre due partite a caccia di conferme, per continuare a crescere e guardare avanti.

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