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Tarros Basket, grande prova di carattere

"Ho sempre pensato potessimo vincere, anche quando eravamo sotto di 12, 15 punti": colgono forse un po' tutti di sorpresa, nell'immediatezza della sconfitta contro la capolista Oleggio, le prime parole del coach bianconero Marco Mori, ma sono parole che racchiudono tutta la fiducia nella propria squadra e nei suoi mezzi.

Fiducia ripagata a pieno da tutti i ragazzi che sono stati in grado di mettere in difficoltà la corazzata piemontese e di giocarsi la partita sino alla fine. Che il colpaccio potesse riuscire ci hanno creduto anche loro, che non si sono mai dati per vinti, e sono riusciti a fare in modo che potesse crederci anche il pubblico che, nell'ultimo quarto, ha sognato il clamoroso trionfo. Non è stato così, ma se questa era per la Tarros una prova di maturità, si può dire che è stata certamente superata. L'orgoglio di voler riaprire una partita che tanti, ad un certo punto, avrebbero considerato chiusa, vista la caratura dell'avversario; la determinazione di provare a farlo, la grinta per riuscirci: i bianconeri hanno messo sul parquet tutto questo ed hanno acceso il PalaSprint con una prestazione davvero convincente che ha messo in luce i notevoli progressi fatti negli ultimi mesi. "I ragazzi sono cresciuti tanto, lavorano davvero sodo, sempre, ed i risultati penso siano evidenti a tutti " – sottolinea coach Marco Mori – "Un plauso a loro ed anche allo staff che mi affianca perché ciascuno sta facendo davvero un ottimo lavoro. Stiamo imparando anche a giocare tenendo conto dei punti di forza e di debolezza di ognuno e questo fa di un gruppo davvero una squadra. Anche stavolta i ragazzi hanno fatto vedere grandi progressi. Perdere, per come sono fatto, mi dispiace sempre, ma se possibile stasera mi dispiace in modo particolare". La mente, allora, va a qualche azione non sfruttata, a qualche pallone perso ingenuamente, ai tanti, troppi, tiri liberi sbagliati ed un po' di rammarico è inevitabile, anche se Oleggio ha dimostrato di avere un organico di categoria superiore, in grado di risolvere in qualsiasi momento una partita. In definitiva stasera è stato così: sotto di 9 punti al termine del terzo quarto, la Tarros, in avvio di ultima frazione, recupera tutto lo svantaggio e si porta sul +1, ma agli ospiti basta poco più di un giro di lancette per inanellare tre bombe; 9 punti che fanno scorrere i titoli di coda del match. I bianconeri, però, hanno lottato davvero sino alla fine, riuscendo a rimettere in careggiata una partita che Oleggio aveva, sin dal via, indirizzato verso di sé, ma che mai era riuscita davvero a chiudere. Dopo un inizio un po' sottotono, i piemontesi, nella seconda metà del primo tempino, prendono le misure agli avversari e si portano avanti di 11 lunghezze. Grazie a 4 liberi nel finale, però, lo svantaggio dei padroni di casa al termine dei primi 10 minuti è in singola cifra. Tale resta anche alla pausa lunga, quando il risultato è di 30-37. Al ritorno sul parquet sono i biancorossi a trovare più facilmente la via del canestro ed a mettere a segno un break che permette loro di raddoppiare il vantaggio: a metà delle terza frazione sono avanti di 15 punti. La replica degli spezzini, però, non si fa attendere e si traduce in un contro-break che rimette di nuovo tutto in gioco. La rincorsa parte qui e si concretizza con un incredibile inizio di ultimo quarto: bastano 2 minuti per il riaggancio; altri 2 ed è sorpasso. Corrono i brividi sulla schiena dei tifosi bianconeri; ma brividi, di tenore opposto, scuotono anche Mamy.eu Oleggio e la ridestano dal momento di stordimento cui la aveva costretta la Tarros. Al gioco corale dei bianconeri i piemontesi replicano ora con le individualità, con l'esperienza e la bravura dei propri giocatori: tre bombe tre canestri, in un solo giro di lancette nove punti. La partita stavolta si chiude: non c'è tempo per recuperare, anche perché ora gli ospiti non concedono davvero nulla. Gli ultimi minuti purtroppo incrementano il gap tra le due squadre: alla sirena il tabellone dice 65-79. Un risultato, almeno nei numeri, eccessivamente punitivo nei confronti dei bianconeri. "Abbiamo messo in difficoltà una grande squadra" – commenta soddisfatto il Presidente della Tarros Danilo Caluri – "Più di così non potevamo fare. Oleggio ha giocatori davvero ottimi, in grado di risolvere le partite. Stasera abbiamo visto anche tante belle giocate, abbiamo visto una squadra che ambisce a più prestigiosi palcoscenici, ma noi, contro questa squadra certo non abbiamo sfigurato". La strada, insomma, è davvero quella giusta. Il prossimo ostacolo che incontreranno i bianconeri è ancora una volta molto alto: la Tarros, infatti, farà visita alla Gessi Borgosesia.

 

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