"Forse, con un po' di fortuna in più nel finale, la partita avremmo anche potuto vincerla, ma sicuramente il Loano ha meritato i due punti. Ha giocato meglio di noi ed il risultato, obiettivamente, è stato giusto": come sua abitudine, non cerca alibi il Presidente dello Spezia Basket Club Danilo Caluri che ammette la sconfitta contro i savonesi: "Siamo mancati in diverse fasi, siamo entrati in partita tardi, quando ormai il risultato era difficile da recuperare; ci abbiamo provato, ma la rincorsa non si è completata. Peccato, perchè questa per noi era un'occasione importante. Restiamo comunque in vantaggio sul Loano anche sul fronte scontri diretti, grazie alla differenza canestri". Elemento sicuramente significativo, anche se ciò cui mirava la Tarros stasera era altro, perchè una vittoria le avrebbe permesso di guardare al prosieguo della stagione con relativa tranquillità. Nulla è compromesso, certo, ma dopo il risultato di stasera neanche chiuso. Gli spezzini hanno lasciato la partita in mano ai padroni di casa che la hanno sempre condotta; il tentativo di recupero nell'ultimo quarto è stato troppo tardivo, come spiega anche coach Mori: "Siamo sempre stati sotto, spesso anche con un gap piuttosto consistente. Nei primi due quarti abbiamo giocato male ed il Loano ha preso coraggio e costruito la vittoria; poi abbiamo provato a rimettere in piedi il match. ma ci siamo riusciti solo in parte. Già nella terza frazione abbiamo difeso bene, ma raccolto poco in termini di punti. Molto meglio abbiamo fatto nell'ultimo tempino, sia in fase difensiva che offensiva, tanto che forse avremmo anche potuto ribaltare il risultato: gli episodi non sono stati a nostro favore, l'espulsione ed il fatto tecnico ci hanno frenato nella rincorsa. Ci hanno condizionato anche, durante tutto il match, i falli di cui si sono caricati subito in avvio Giachi e Stefanini e che ci hanno costretto a "dosarne" l'impiego. Comunque nulla da ridire sulla vittoria del Loano, ha meritato; noi siamo entrati i partita troppo tardi".  La cronaca dell'incontro non fa che ribadire questo. I padroni di casa si portano subito in avanti: un break di 8 punti nella fase centrale del primo tempino permette loro di creare già un piccolo gap con gli avversari. I primi 10 minuti si chiudono con il Loano in vantaggio di 9 punti. I savonesi rilanciano in avvio della seconda frazione, quando questi 9 punti diventano ben 17. Solo nei minuti immediatamente precedenti alla pausa lunga i bianconeri riescono a trovare qualche canestro che ridimensiona nei numeri il loro svantaggio e lascia aperta la strada al recupero. L'andamento del match, però, non cambia al rientro sul parquet: tanti errori e pochi canestri, da una parte e dall'altra, ma gli uomini di coach Prati riescono comunque a racimolare ancora qualche punticino di vantaggio. 15 i punti che la Tarros dovrebbe recuperare nell'ultima frazione. La rimonta, in effetti, comincia in avvio di tempino e si concretizza con un break, nella fase centrale, di ben 11 punti che permette agli spezzini di portarsi sul -5. Ora, però, gli episodi ostacolano gli ospiti: espulsione e fallo tecnico a sfavore bloccano la rimonta. L'aggancio ed il sorpasso non riescono, ma almeno il gap è considerevolmente ridotto. Alla sirena il tabellone segna 67-60.  La Tarros, senza dubbio, ha perso una grande occasione per mettere una seria ipoteca sulla stagione. Nulla, comunque, è compromesso e bisogna subito provare a ripartire, già dalla prossima settimana, quando ad attendere la Tarros è un'altra trasferta. Destinazione, stavolta, Cantù.