Allora si disputava la seconda giornata di campionato, che per gli spezzini costituiva l'esordio tra le mura amiche, un confronto che i bianconeri sapevano di dover vincere per partire con il piede giusto davanti ai propri tifosi e perchè i savonesi erano, sulla carta, una delle formazioni che avrebbero lottato per la salvezza; ora, dopo tre mesi e dodici giornate di campionato, quella previsione è una certezza, così come lo è, per la Tarros, la consapevolezza di non potere e non dovere sbagliare neanche questo return match. Non è giusto parlare di incontro decisivo, perchè la stagione è ancora lunga e tante sono le possibilità, sia per una squadra che per l'altra, ma indubbiamente il derby ligure ha il sapore della sfida-salvezza. Certo, non una partita senza appello, ma un momento cruciale della stagione sì. Se il Loano vincesse, infatti, accorcerebbe le distanze dalla Tarros che lo precede in classifica, portandosi a soli 2 punti dagli spezzini; se a vincere, invece, fossero i bianconeri, il gap tra le due formazioni si farebbe piuttosto consistente (considerando anche la doppia affermazione negli scontri diretti) ed obbligherebbe i savonesi ad un girone di ritorno sorprendente per poter sperare nella salvezza. Ecco perchè il match di sabato non è da dentro o fuori, ma segnerà uno spartiacque, come conferma il coach bianconero Marco Mori: "Sappiamo che non dobbiamo sbagliare, perchè se è vero che il campionato è ancora lungo, vincere contro il Loano ci metterebbe in una situazione di tranquillità, anche se relativa. Noi ce la metteremo tutta per aggiudicarci anche questo match di ritorno, anche se sappiamo che non sarà facile". Quella appena trascorsa è stata per i bianconeri una settimana meno travagliata della precedente sul fronte delle assenze, ma restano ancora importanti defezioni: non ci sarà Samuele Santoni, alle prese con lo strappo inguinale, e non ci sarà Emanuele Nebbia Colomba i cui tempi di recupero sono ancora lunghi. Appuntamento al Palazzetto dello Sport Elio Galassini di Loano sabato 18 gennaio. Palla a due alle ore 18.00, per una partita che la Tarros non può e non deve sbagliare.