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A Vernazza e Riomaggiore due nuovi percorsi subacquei tattili in linguaggio braille

Per promuovere attività di snorkeling e immersioni rivolte a sub con discapacità motorie e visive nelle corsie natatorie del Parco.

Coniugare sport in natura, sostenibilità e conoscenza del mare senza barriere è possibile: in vista della prossima stagione, le corsie natatorie di Vernazza e Riomaggiore, si arricchiscono con due nuovi percorsi subacquei in linguaggio braille, dedicati a fruitori con discapacità motorie o visive, nell’ambito del progetto Neptune (diretto alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale sommerso e alla gestione sostenibile delle subacquea ricreativa).

Nei giorni scorsi, approfittando di un ottobre particolarmente terso, i tecnici dell'area marina Protetta delle Cinque Terre hanno eseguito il collaudo dei nuovi itinerari tattili, pensati per rendere sempre più attrattiva, sostenibile e soprattutto inclusiva, l’esperienza di fruizione nelle corsie natatorie, già molto apprezzate da visitatori e residenti.

I nuovi percorsi conteranno 16 pannelli con supporto in sughero, installati in superficie e sui fondali a un massimo di 10 metri, per scandire sia l’attività dello snorkeling sia quella dell'immersione, con informazioni sulle principali specie di fauna e flora sottomarina che abitano lungo la costa.

Traposidonia, gorgonie, stelle marine e le altre meraviglie che rendono così ricchi di biodiversità i nostri fondali a poche “bracciate” dai borghi, gli itinerari offriranno diverse opportunità ricreative: l’ispezione tattile dei subacquei, il perfezionamento e l’insegnamento delle tecniche di immersione per le scuole di sub ed infine la visita dalla superficie ed in apnea mediante attività di snorkeling.

Il Progetto Neptune

Si tratta di un progetto cofinanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Italia Francia Marittimo 2014-2020, per favorire lo sviluppo sostenibile delle attività ricreative e professionali subacquee, garantendo e sviluppando la tutela degli habitat marini e costieri ad elevato valore naturalistico e culturale. L'obiettivo del progetto è applicare sistemi comuni di gestione sostenibile del patrimonio sommerso a livello transfrontaliero, sensibilizzando gestori e fruitori in merito al valore naturale e culturale del patrimonio subacqueo transfrontaliero.

Capofila: Consorzio di Gestione dell'Area Marina Protetta di Portofino

Partner: Regione Liguria, Regione Sardegna, Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, Parc national de Port-Cros, Région Sud Provence - Alpes - Côte d'Azur e Centre de Découverte du Monde Marin. L'Area Marina Protetta delle Cinque Terre è soggetto attuatore della Regione Liguria.

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