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Immergersi alle Cinque Terre sperimentando l'incredibile In evidenza

Nell'ambito del progetto GIREPAM, un video e una brochure per la valorizzazione degli itinerari subacquei da non perdere nell'Area Marina Protetta delle Cinque Terre

Nell'ambito del progetto GIREPAM, un video e una brochure per la valorizzazione degli itinerari subacquei Nell'ambito del progetto GIREPAM, un video e una brochure per la valorizzazione degli itinerari subacquei

 

Difficile pensare che esista ancora qualcosa da scoprire nelle iconiche Cinque Terre. Eppure le acque e i fondali dell'Area Marina Protetta sono un paesaggio sommerso relativamente poco conosciuto, ricco di bellezze e di biodiversità di cui godere attraverso le immersioni. Per valorizzare questo incredibile patrimonio e la sua fruizione consapevole attraverso i diving autorizzati, l'Ente Parco ha realizzato una brochure ed un video dedicati ai percorsi subacquei presenti dell'Area Marina Protetta, nell'ambito del progetto GIREPAM.

La brochure, dalla grafica semplice ed intuitiva, sintetizza le attività consentite nell'Area Marina Protetta, riporta su mappa e illustra in sintesi i punti di immersione con un focus sulle specie protette che si possono incontrare pianeggiando tra le acque cristalline di questo tratto di costa dell'estero Levante Ligure. (Scarica la brochure)

Il video, invece, è un concentrato di emozioni nel blu, un vero e proprio tuffo dalle famose terrazze Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO nei fondali delle Cinque Terre: tra falesie a strapiombo, baie, grotte ed anfratti, rifugio di specie animali e vegetali, e diversi habitat ancora tutti da esplorare. Insomma 6 punti di immersione in cui sperimentare l'incredibile, come recita il claim del video. (Guarda il video)

«Le Cinque Terre sono un unico grande organismo vivente in cui terra e mare si fondono senza soluzione di continuità, montagne che diventano fondali e custodiscono nell'arco di pochi chilometri uno scrigno di biodiversità - Sottolinea la presidente Donatella Bianchi - Valorizzare il nostro mare rivolgendosi al mondo della subacquea, suscitarne la meraviglia e il coinvolgimento fisico ed emotivo, è utile per favorire l'interesse di un pubblico appassionato e attento alla natura, stimolando la salvaguardia di questi tesori spesso sconosciuti e lo sviluppo di un'economia blu, sostenibile per l'uomo e l'ambiente».

Il Progetto GIREPAM: ''Gestione Integrata delle Reti Ecologiche attraverso i Parchi e le Aree Marine''- Programma Interreg V-A Marittimo Italia Francia 2014 - 2020
GIREPAM è un progetto strategico avviato a Gennaio 2017 e di durata triennale, il cui bilancio ammonta a oltre 5,6 milioni 85% finanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo

Regionale, con capofila la Regione Sardegna e i seguenti partner: AMP Cinque Terre, AMP Portofino, Parco Naturale regionale Montemarcello Magra; Parco Nazionale dell'Asinara - AMP "Isola dell'Asinara", AMP Tavolara - Punta Coda Cavallo; AMP Secche della Meloria, Parco Nazionale Arcipelago Toscano; Office de l'environnement de la Corse, Parc naturel Régional de Corse - Réserve de Scandola, Université de Corse, Fondazione IMC Centro Marino Internazionale Onlus, Conservatoire du littoral, Parc national de Port-Cros, Conseil Departemental Des Alpes-Maritimes.

La sfida comune è migliorare e innovare la governance e la gestione delle aree marino costiere da parte di Regioni e gestori di aree protette in una visione d'insieme dei territori, per contribuire ad arrestare la perdita di biodiversità e il degrado dei servizi ecosistemici e aderire ad una prospettiva europea di sviluppo economico "green & blue".

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