Canti, danze e letture: così i ragazzi delle scuola secondaria di primo grado di Arcola e Romito ricorderanno il momento dell'apertura dei cancelli del campo di sterminio di Auschwitz.

di Gabriele Cocchi – Ieri un migliaio di studenti spezzini sono scesi in piazza per rivendicare il loro (sacrosanto) diritto di fare lezione in edifici che non cadano a pezzi e in aule moderatamente riscaldate, in cui il freddo non li trasformi in dei precoci piccoli uomini di Similaun.

Di Gianluca Solinas – Presentato stamattina in Fondazione Carispezia il progetto Play!, nato dalla "call for proposals" lanciata da Fondazione Carispezia in diretta conseguenza con il termine del progetto "Link – Teatro-scuola" durato tre anni.

Il coordinamento provinciale dei Giovani Comunisti della Spezia ha deciso di aderire alla manifestazione indetta per domani, lunedì 16 gennaio, dalla Consulta Provinciale degli Studenti e dell'associazione Futura-mente, in quanto ritiene necessario appoggiare e supportare la battaglia iniziata nei giorni scorsi dagli studenti a causa del mal funzionamento dei riscaldamenti verificatosi nei giorni scorsi in alcuni istituti provinciali.

"E' inaccettabile e assurdo che ogni volta che arriva il freddo assistiamo al triste spettacolo di studenti, docenti e personale scolastico costretti a stare a scuola con il piumino. Solidarizziamo con gli studenti in lotta": così Lara Ghiglione, Segreteria della Camera del Lavoro, e Giorgia Vallone, Segretaria provinciale FLC CGIL.

Ogni anno il calendario scolastico prevede le vacanze di Natale. Ogni anno, al rientro a scuola, scuole fredde ed impianti non funzionanti ed in "blocco".

Questa mattina prima dell'inizio delle lezioni l'Amministrazione Comunale insieme alla ditta Itaca a.r.l. con sede in Ponsacco, che ha vinto la gara d'appalto per il servizio del trasporto scolastico, ha consegnato alla presenza degli alunni delle scuole primarie il nuovo scuolabus.

Sulla collina di Ressora c'è una piccola scuola dove i bambini trascorrono in serenità le loro mattine tra studio e giochi, purtroppo però ogni anno il numero degli iscritti è sempre risicato e quindi le cinque rappresentanti di classe lanciano un appello.