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Tra le merci trovate da Ufficio delle Dogane e Guardia di Finanza anche incensi che emanavano sostanze cancerogene.

La Guardia di Finanza di Sarzana ha concluso una verifica fiscale nei confronti di una cooperativa sociale della provincia spezzina, operante nel settore dei servizi nautici di traghettamento, rimessaggio e riparazione d’imbarcazioni.

Ieri sera, alla Spezia, è stato effettuato servizio straordinario di controllo interforze finalizzato al controllo degli esercizi pubblici e all'identificazione degli avventori presenti all'interno e all'esterno dei locali.

Il 27 aprile alle ore 9:30 presso l’Auditorium del Liceo “Antonio Pacinotti” si svolgerà un incontro tra rappresentanti della Confcommercio, della Caritas, della Guardia di Finanza, dell’Agenzia Dogane della Spezia e gli studenti del Liceo impegnati nel progetto.

Le domande devono essere presentate entro il 18 aprile.

Agenzia delle Dogane e Guardia di Finanza della Spezia hanno sequestrato prodotti riproducenti marchi riferibili alle più importanti squadre italiane per un valore di crca 350mila euro.

Dal contrasto alle frodi fiscali ed al sommerso, alla lotta all'illegalità nella pubblica amministrazione; dall'impegno contro la criminalità economico-finanziaria a quello contro il gioco illegale: tanti gli ambiti nei quali operano le Fiamme Gialle.

La Guardia di Finanza di Sarzana ha individuato 7 lavoratori completamente "in nero" che dal 2015 al 2016 hanno prestato la propria attività presso il complesso di Santo Stefano Magra sequestrato la scorsa estate.

A tradirli è stata la loro valigia, a prima vista molto pesante, che ha attirato l'attenzione della pattuglia della Guardia di Finanza che perlustrava la zona della stazione. All'interno sono stati trovati oltre 65 kg di cavi ed altri componenti di rame, rubati alle Ferrovie. Due minorenni sono stati denunciati.

Oltre un anno e mezzo di indagini hanno permesso di scoprire le attività illecite di una famiglia ufficialmente residente all'estero ma di fatto domiciliata alla Spezia: dal mancato pagamento dei pedaggi autostradali, all'evasione dell'IVA, all'appropriazione indebita. Devono rispondere ora di una serie di reati. Sequestrati orologi di pregio per un valore di oltre 600mila euro ed auto di lusso.

Di Luca Manfredini - Giovedì 26 gennaio, ore 19.30, Consiglio Comunale di Sarzana. Un Consiglio reduce dai tre precedenti che ben hanno evidenziato palesi difficoltà, un Consiglio atteso per l'importanza degli argomenti e per l'accumularsi delle problematiche in discussione, al momento però "solo un Consiglio anticipatamente azzoppato in seguito all'intervento della Direzione Investigativa Antimafia e al sequestro conseguente di ampia documentazione".

Il sindaco: "Appena insediata, questa Amministrazione ha affrontato la questione e successivamente interrotto i rapporti con Gefil".

Le operazioni si concentrano nella zona della stazione ferroviaria e vedono impegnati anche uomini in borghese ed unità cinofile. Nei giorni scorsi scoperto un clandestino e sequestrate hashish e marijuana.

Il Comune di Sarzana ha negato a GE.FI.L. S.p.a., concessionario della riscossione, l'accesso al sistema che raccoglie i dati reddituali e patrimoniali dei soggetti amministrati nell'ambito dei tributi locali, e non ha mai controllato le comunicazioni di inesigibilità dei crediti, che risultano ormai prescritti. Due funzionari comunali sono stati segnalati alla Procura Contabile.

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