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Storia di cocktail leggendari In evidenza

Negli anni Trenta si diffuse la moda dei cocktail detti "corps reviver", ossia resuscita cadaveri. L'idea del drink era quello di dare una "botta" a coloro che si erano sbronzati il giorno prima. Inutile dire che i cocktail, o meglio le loro ricette, rispecchiavano l'orripilante idea, con ingredienti ...improbabili!.

È il caso del Bull shot (a base di consommè, da gustare caldo o freddo), ma partecipano alla drink list anche il Death of Afternoon (ideato da Hemingway, con assenzio), il Bloody Mary ed il Vampiro, dai tipici profumi e gusti messicani (e lì se ne intendono considerata l'ofrenda del dia de muertos).

Dalle 17.30 alle 18.30 del 31 ottobre faremo un viaggio attraverso la storia di questi cocktail, riscoprendone alcuni completamente dimenticati nella storia della miscelazione. Ingresso libero, previa prenotazione: https://www.cocktailfest.it/workshop-manzo/

 

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