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"Condivido la preoccupazione che una malintesa lettura delle regole di smaltimento possa condurre ad una riduzione delle battute di contenimento".

 

Sono stati recuperati da Carabinieri forestali ed ASL grazie alla segnalazione di un cittadino.

di Alice Tintori – Domani la Polizia Locale visionerà le immagini delle telecamere presenti nella zona.

di Massimo Guerra - Cinghiali nel centro della Spezia, due ungulati a spasso per le scale di Cristo Re.

Pratica vietata, che ha lo scopo di attirare gli animali. Sequestrati 2 kg di mais.

 

Vista la presenza dei cinghiali che spaccano i cassonetti e spargono i rifiuti ovunque.

Il Consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle sottolinea le possibili conseguenze igienico-sanitarie ed i disagi per i cittadini.

L'Organizzazione, che rappresenta le imprese agricole, chiede un cambio di passo nella gestione di alcune specie di fauna selvatica.

Durante la stagione della caccia si potranno abbattere quasi 35.500 esemplari, il 180% in più dello scorso anno.

Dopo il trasferimento dei cinghiali e le necessarie operazioni di pulizia e sanificazione.

Uno dei cuccioli non ce l'ha fatta: è morto prima della sedazione per cause in via di accertamento.

Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini: "La priorità in questo momento è restituire il Parco in tempi brevi ma garantendo tutta la sicurezza del caso per famiglie e bambini".

Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti: "L'area del parco verrà sanificata dalla Asl5 prima di riaprirla alla cittadinanza".

I mezzi del Nucleo Faunistico Venatorio di Regione Liguria sono entrati nel parco per iniziare le operazioni di recupero.

I pentastellati, però, lamentano il tanto tempo perso dalla Regione per la soluzione della vicenda.

La risoluzione della questione cinghiali alla Maggiolina non convince Coldiretti.

Massimo Viturri, responsabile animali selvatici LAV: "Le istituzioni hanno saputo ascoltare e decidere per il bene di tutti".

Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti: "Tutte le operazioni si svolgeranno sotto lo stretto controllo della Asl5".

 

I veterinari dell'ASL dovrebbero essere affiancati anche da un professionista di fiducia dell'associazione animalista.

Ci sarà una riunione tra il sindaco Peracchini, il Presidente della Regione, il Dipartimento Agricoltura regionale ed ASL5.

L'Organizzazione Internazionale Protezione Animali chiede di essere ricevuta in Regione.

Toti: "Occorre trovare una soluzione che contemperi le sensibilità ambientaliste, l'esigenza molto seria di salute pubblica e ovviamente le esigenze di sicurezza sociale ed economica delle nostre comunità".

L'associazione si riferisce in particolare alla legge del 2015 che "condanna di fatto ogni animale venga ad interferire nella vita della comunità".

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