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"Pitelli e la sua storia": il 29 luglio la presentazione del libro ...e la ProLoco vince la sua scommessa In evidenza

Un libro... nato quasi per gioco, nel 2013, dal semplice progetto della Pro Loco Pitelli di provare a raccontare la storia del paese ai bambini della scuola elementare.

Da qui, un'intensa un'attività di ricerca e di studio su innumerevoli fonti, al fine di reperire e confrontare ogni notizia storica su Pitelli, ha portato a risultati che, come spesso accade nella ricerca, hanno superato ogni aspettativa.

La Pro Loco, quindi, ha sentito la necessità di raccogliere tutto questo in un libro sulla storia del paese dalle origini ai primi del Novecento: un racconto semplice, ma strutturato, adatto a più chiavi di lettura e livelli di approfondimento.

Così oggi Pitelli, scarsamente rappresentato nelle pubblicazioni sulla più antica storia spezzina, in quanto frazione del Comune di Arcola fino al 1928, e marginalmente trattato nelle pubblicazioni sulla storia arcolana, ora ha un libro tutto suo.

Autore Linda Secoli, che per formazione, e soprattutto per passione, è il Consigliere della Pro Loco che si occupa dei progetti culturali, didattici e turistici.

Ma non solo: di primaria importanza il contributo di Riccardo Ricci, pitellese prematuramente scomparso, che aveva svolto negli anni Novanta approfonditi studi sui documenti conservati presso l'Archivio Vescovile di Sarzana.

Ecco come è nato "Pitelli e la sua storia", un libro che non ha l'ambizione di aver esaurito tutto quello che "si può dire" su Pitelli, ma nel quale, per la prima volta, è stato raccolto molto di quello che fino ad ora era stato detto e scritto sul paese, e che è stato trovato sparso in numerose fonti bibliografiche e archivistiche.

La Pro Loco di Pitelli auspica che il libro possa essere uno stimolo per future ricerche e approfondimenti sul tema, nella piena consapevolezza di aver vinto, con questo primo lavoro, una piccola scommessa: aver dimostrato a chi sosteneva che ci fosse poco o niente da dire su Pitelli.... che qualcosa di interessante c'è, eccome!

E infatti la Pro Loco non si ferma qui: è stato approvato dal Consiglio dell'Associazione un progetto culturale che raccoglie varie iniziative, in parte già messe in atto, fra le quali spicca "Memopitelli", museo virtuale, curato dai Consiglieri Carlo Lagomarsini e Valerio Marchini, e altre progettualità volte al recupero del patrimonio storico artistico e della memoria storica del Novecento (movimenti politici, II guerra mondiale e memoria partigiana), argomento che, per l'importanza che riveste, merita uno studio specifico e molto approfondito attualmente in corso.

Obiettivo generale della Pro Loco Pitelli è il recupero della storia, della memoria, delle tradizioni locali, per stimolare futuri progetti di ricerca e per dare vita a qualcosa di concreto che diventi patrimonio condiviso dell'intera comunità (e non solo) e che possa facilmente essere raccontato e tramandato ai nostri figli.



29 luglio 2016 – ore 21
Piazza degli Orti - Pitelli
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
PITELLI E LA SUA STORIA
edito da Pro Loco Pitelli
a cura di Linda Secoli con il prezioso contributo di Riccardo Ricci

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Pro Loco Pitelli

La PRO LOCO PITELLI la cui denominazione ufficiale è “Associazione Turistica Pro Loco di Pitelli” nasce ufficialmente il 18 agosto 2012 data di deposito e registrazione dello statuto.

Il tutto nasce tra luglio e agosto 2012 dall’iniziativa di un gruppo di ragazzi di Pitelli che lanciano l’idea di una festa che coinvolga tutto il Paese, sia come abitanti sia come spazi. Una festa che doveva svolgersi all’interno del Paese, nei “carrobi” e non più limitata alla Piazza degli Orti come le classiche festa sino ad ora fatte nei vari anni. Dopo numerose riunioni, in cui il gruppo si allargava ad una trentina di persone, viene deciso di creare la PRO LOCO e di partire con la scommessa della Festa di “PITEI IN CANTINA” tra lo scetticismo di moltissimi e il contagioso entusiasmo di coloro che ci credevano con forza.

Il resto è cronaca odierna, in quei due giorni della Festa il Paese si trasforma, in un clima di entusiasmo, di fervore, di partecipazione, che richiama alla mente dei più anziani i tempi in cui Pitelli era una fucina di idee, di ideali, di fratellanza, di partecipazione e che lascia piacevolmente stupiti anche coloro che ci hanno creduto sin dall’inizio in questa festa.

Il primo obbiettivo della PRO LOCO era stato raggiunto, era stato dimostrato che lavorando assieme, senza polemiche, senza personalismi, con entusiasmo e sacrificio, coinvolgendo tutto il Paese, si poteva far rivivere Pitelli come una volta, renderlo vivo e vitale.

Siamo appena agli inizi del nostro e del vostro lavoro, stiamo ancora lavorando all’interno dell’Associazione, sia amministrativamente, sia organizzativamente per creare una struttura che possa, con l’aiuto di tutti i Pitellesi, far conoscere, crescere e valorizzare il nostro Paese.

Le cose da fare sono tantissime, e l’entusiasmo deve crescere e coinvolgere tutti. Vogliamo lavorare assieme agli altri Enti e Associazioni che ancora esistono a Pitelli, ai quali rivolgiamo un sentito ringraziamento per l’appoggio che ci hanno dato in questa nostra fase iniziale e con i quali vogliamo continuare a collaborare e lavorare assieme per il bene del Paese.

Nel 2013 sarà fatto il tesseramento e vogliamo credere che saranno in molti a voler far parte della PRO LOCO. Più saremo e più cose riusciremo a fare e ottenere: riscoprire le nostre radici, le nostre tradizioni, valorizzare e far conoscere il nostro Paese, abbellirlo, renderlo più vivibile, riscoprire quei valori che si sono persi nell’indifferenza e nell’egoismo di questa società che tende ad appiattire e dimenticare.

Questi sono i nostri intendimenti, intendimenti che vogliamo dividere con tutti voi.

Vogliamo chiudere questa breve presentazione con la speranza espressa da Gianfranco Padula la “memoria storica” del nostro Paese, a corollario di una bellissima poesia scritta dopo “Pitei in cantina”, speranza che giriamo a tutti voi.

Cari giovani mi vanto di essere un vostro paesano ma mi raccomando, fate che non sia un fuoco di paglia, continuate a voler bene al Paese, siate orgogliosi di essere Pitellesi, impegnatevi nel pubblico, c’è bisogno di voi a Pitelli e nella Nazione, siate cultori e difensori delle migliori tradizioni di Pitelli.” (Gianfranco Padula)

Grazie a tutti

prolocopitelli.beepworld.it/

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