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U.A.A.R ringrazia per il successo dell’evento sul matrimonio egualitario In evidenza

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di ringraziamento del coordinatore circolo U.A.A.R. della Spezia Cesare Bisleri.


Al Sig. Sindaco di Castelnuovo Magra, Daniele Montebello. Al testimone e protagonista, Sig. Matteo Ricci. Al titolare delle Cantine Lunae, Sig. Paolo Bosoni.

 


Cari Signori, è' con immenso piacere che, a nome del direttivo provinciale e di tutti gli associati All'U.A.A.R della Spezia e provincia, Vi rivolgo il nostro più sentito ringraziamento. Nonostante gli scarsi mezzi per poter far comunicazione di cui dispone la UAAR, un imperdonabile errore nell'indicare l'indirizzo sulle locandine e il tempo inclemente, l'iniziativa pubblica ha riscosso un buon successo di partecipazione e il dibattito che ne è scaturito è stato di alto livello e di grande interesse.
La sede del Museo del Vino e delle Cantine Lunae si è rivelata una sede straordinaria, bellissima cornice di un dibattito, giustamente fatto nel territorio di pertinenza. Ringraziamo Paolo Bosoni e la sua famiglia per la squisita sensibilità e la gentilezza nel mettere a disposizione i locali, il personale e anche ad offrire un simpatico buffet ai convenuti.
Daniele Montebello ha compiuto un indubbio atto di coraggio amministrativo, se ne è assunto pienamente e personalmente la responsabilità e ha lanciato l'idea di iniziare a costruire intorno all'evento di Castelnuovo Magra una rete fatta di scelte simili da parte di tante amministrazioni comunali, supportata dalla chiara volontà dei cittadini, al fine di costringere il Parlamento Italiano ad approvare, al più presto possibile, una riforma legislativa che riconosca tutti i diritti alle unioni di fatto e ammetta il matrimonio egualitario, anche tra persone dello stesso sesso, come avviene in tutti i paesi civili d'Europa e non solo.
Matteo Ricci non si è accontentato di registrare il proprio matrimonio in Italia. Ha colto l'occasione per far parlare di un problema che non è certo solo il suo, ma riguarda moltissime persone. Si è esposto, "ci ha messo la faccia", come si usa dire. Tutto questo per amore di giustizia e per amore verso il suo Paese e la volontà di non continuare a vederlo schiavo di culture oscurantiste e inquisitorie. I genitori di Matteo, ai quali va tutto il sostegno e l'ammirazione del circolo Uaar La Spezia, hanno scelto di non abbandonare il figlio in questa battaglia coraggiosa. Loro sono la più semplice e genuina testimonianza di quanto può cambiare in meglio la nostra società. Grazie.
"Uscire dall'armadio" è l'atto coraggioso di chi è discriminato e urla al mondo che è ora di cambiare e di crescere. Chi sente quel grido, anche se non direttamente coinvolto, ha il dovere morale di rompere il silenzio dell'indifferenza e dell'ipocrisia, di uscire dall'immobilismo e prendere una posizione. Non è più possibile, oggi, tollerare l'arroganza di chi si attribuisce il diritto di negare diritti agli altri.
Il circolo UAAR della spezia ringrazia sentitamente la famiglia Bosoni, Daniele Montebello e Matteo Ricci nonché tutti gli intervenuti alla pubblica manifestazione.

La Spezia, 16 ottobre 2015
Cesare Bisleri
(coordinatore circolo Uaar La Spezia)

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