Nel merito:
- Giampedrone tradisce gli elettori e De Ranieri lo sa;
- De Ranieri dichiara che la candidatura di Giampedrone costituisce "un'occasione irrinunciabile per lui, ma soprattutto per Ameglia".
Siamo basiti, la gravità di alcuni termini contenuti nella risposta, che poco sono confacenti ad un vice sindaco, denota il livore e l'accidia di chi li utilizza. Ci riserviamo ovviamente di procedere nelle sedi opportune per vedere tutelata la nostra onorabilità".
La candidatura è sicuramente un'occasione per Giampedrone, ma non è vero che sia irrinunciabile, anzi: è vero il contrario; chi si è candidato un anno fa a guidare il Comune avrebbe avuto il dovere di rifiutare la proposta. Che poi sia una'occasione irrinunciabile per Ameglia lo lasci dire agli amegliesi.
- negli ultimi anni la Regione ha fatto molto in termini concreti per Ameglia: ponte della Colombiera, finanziamento argini, ostello, batteria chiodo, parcheggio di Ameglia alta, ampliamento locali Croce Rossa di Fiumaretta, recupero stabile caserma carabinieri di Ameglia, ecc. Si tratta di finanziamenti per svariati milioni di euro.
- in un anno Giampedrone non ha attivato neanche un finanziamento e le uniche opere in programma (ristrutturazione palestra scolastica e isola ecologica della Ferrara) si relizzeranno grazie ai finanziamenti ottenuti dall'amministrazione Galazzo.
- al di là delle tante chiacchiere Giampedrone ha soltanto programmato la chiusura della scuola di Fiumaretta, assunto inutilmente senza concorso tre nuovi dipendenti per un totale di circa 160.000,00 all'anno, chiuso il comando di polizia municipale per 4 giorni alla settimana e trasferito fino al termine della convenzione l'ufficio della comandante stabilmente a Sarzana.
- quanto poi alla situazione ereditata, i dati di bilancio certificano che i conti del Comune ereditati da Giampedrone, come da lui stesso più volte ammesso, sono decisamente in ottimo stato;
- per quanto riguarda la situazione della società, abbiamo già contestato nelle sedi competenti l'esistenza di quella perdita stabilita da una perizia discutibile recepita frettolosamente dal socio (il Comune) e dal consiglio di amministrazione. Dopo tanti mesi, attendiamo ancora di conoscere il piano industriale che deve essere sottoposto per legge al vaglio del consiglio comunale e prendiamo atto che ad oggi l'unica cosa concreta fatta dal socio e dal cda è stata quella di intervenitre sui costi del personale mentre per tutte le altre attività più volte annunciate (stima del centro sportivo il Borgo e del porto; conferimenti) ad oggi non risultano neanche dati gli incarichi.
- l'attività di Pisani quale Presidente del Parco raccoglie apprezzamenti ovunque tranne che dagli amministratori di Ameglia che per una incredibile strategia evitano rapporti istituzionali con il Parco per il solo fatto che a guidarlo c'è qualcuno che non la pensa politicamente come loro.
In conclusione Giampedrone e i suoi hanno fatto calcoli di palazzo e di potere in barba a quanto sancito dagli elettori meno di un anno fa. Se ne assumano le responsabilità senza denigrare l'avversario, ma questa è la loro cultura sia a livello regionale che a livello comunale.
Ribadiamo due concetti:
Noi sosterremo decisamente Raffaella Paita che ha già da tempo dimostrato di conoscere il nostro territorio, realizzando interventi importanti per gli amegliesi, e di averne a cuore le sorti;
Noi continueremo a svolgere con determinazione e correttezza il nostro ruolo di opposizione che tanto infastidisce De Ranieri, con buona pace sua e di Giampedrone.
