Inoltre Rete a Sinistra come percorso di scelta del candidato Presidente della Regione ha fallito. Si è andati avanti per settimane in un gioco di veti incrociati, avvitandosi in un meccanismo incapace di parlare all'esterno; a pochissimo tempo dal voto non si era raggiunto alcun accordo.

Per fortuna la vera Rete a Sinistra, autenticamente interconnessa con le forze vive della società,  si è creata fuori, tra le associazioni, i movimenti, gli insegnanti, le persone impegnate nel sociale. Ieri erano in molti nella chiesa di San Torpete a Genova: tante realtà, diverse e variegate, che hanno indicato chiaramente Giorgio Pagano come il candidato ideale della Sinistra per voltare pagina rispetto al Governo della Regione degli ultimi dieci anni. Dopo aver terminato il suo mandato da Sindaco, Pagano è stato per otto anni fuori dalle Istituzioni, impegnandosi nel volontariato, nella cooperazione internazionale in Africa e in Medio Oriente, nelle scuole, nel mondo della cultura con l'associazione Mediterraneo, nell'Anpi in nome dell'antifascismo, ecc.; Ora è proprio quel mondo che chiede con forza a Pagano di candidarsi.