fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Acam Acque bacchetta i Comuni ribelli: "Hanno tentato il sorpasso in curva" In evidenza

"Quella appena trascorsa è stata una settimana singolare: tre Comuni, - Rocchetta Vara, Sesta Godano, Zignago - avocando a sé la gestione del servizio idrico integrato, hanno prima creato le condizioni di contingibilità ed urgenza in tema di rischio igienico-sanitario per i propri cittadini, salvo poi dover frettolosamente emanare un'ordinanza di reintegro della titolarità del servizio in capo ad Acam Acque, volta a superare la situazione da loro stessi determinata".

Così esordisce la nota diramata nelle scorse ore da Luca Piccioli, amministratore unico Acam Acque, e Gaudenzio Garavini, amministratore delegato Acam Spa.

"In luogo della prudenza del buon padre di famiglia, - prosegue il comunicato - che consigliava di attendere l'esito (peraltro imminente) di una sentenza prima di assumere qualsiasi determinazione, essi hanno provato a superare in curva la Consulta, a portarsi il pallone a casa prima del fischio dell'arbitro.

E tutto per cosa?

Per dover concludere, con dovizia di complimenti e di riconoscimenti (che, naturalmente, ci prendiamo volentieri), che meglio di Acam Acque non ce n'è: infatti, non ci si limita ad "ordinarci" di proseguire il servizio ma lo si fa non lesinando, appunto, apprezzamenti ed attestati di stima.

Effettivamente, credo si riferiscano a quell'Acam Acque che in Val di Vara c'era, e c'è sempre stata, a mettere giù chilometri e chilometri di reti e a mantenere miriadi di sorgenti, garantendone sicurezza e potabilità; che c'era, e c'è sempre stata, a rappresentare un'occasione di buona e sicura occupazione, in un territorio non ricchissimo di alternative lavorative altrettanto significative; che c'era quel 25 ottobre 2011, e poi il 26 e il 27 e tanti altri giorni ancora, giorni fatti di ricostruzione e di servizio pubblico, quello vero, quello prestato nell'interesse delle comunità, quello che, se c'è bisogno, lascia sullo sfondo la copertura dei costi, la certezza dei finanziamenti, la garanzia dei profitti.

Le maestranze di Acam Acque, che in Val di Vara sono perlopiù anche "della" Val di Vara, non si rassegnano allora ad essere diventate buone soltanto per il "supporto tecnico", da assicurare prontamente (bontà loro!) alle vagheggiate "gestioni in economia", su cui pare si fonderà il luminoso futuro del servizio idrico nella Valle.

Continuiamo il nostro lavoro, dunque, con lo spirito di chi guarda più in là del 30 giugno; continuiamo con la consueta serietà e professionalità, ma anche con la dignità di chi ritiene di essere nelle condizioni di valutare e di decidere, quando dovessero mutare le attuali condizioni del servizio (cosa che non ci auguriamo e non auguriamo alle comunità interessate), se sussista ancora l'interesse aziendale alla nostra permanenza: dovunque, a tutti i costi e a dispetto dei santi".

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.