fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Diocesi, un'altra settimana ricca di eventi In evidenza

Le Giornate dei musei diocesani
Le Giornate dei musei ecclesiastici si svolgono quest'anno il 7 e l'8 marzo. Ad essa partecipano il museo diocesano della Spezia – Sarzana – Brugnato con le sue tre sezioni. Alla Spezia, in particolare, il museo si doterà, per l'occasione, di guide... d'eccezione: ragazze e ragazzi delle scuole che, con il supporto degli operatori museali, si stanno preparando per descrivere le opere esposte. Hanno aderito le classi II A della scuola media "Vittorio Alfieri" della Spezia e IV E del liceo artistico "Vincenzo Cardarelli".

Sabato e domenica, dunque, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19, il museo di via del Prione 156 sarà aperto ai visitatori, a ingresso libero. Anche a Brugnato ingresso gratuito al museo dalle 15 alle 18 in entrambe le giornate. Domenica poi, a partire dalle 15.30, ci sarà l'incontro "Ricordi di pace e ricordi di guerra a Brugnato", introdotto e coordinato da Luisa Cascarini e da Laura Ivani. Il quartetto dei solisti della corale brugnatese "San Colombano" eseguirà brani musicali. A seguire, aperitivo ed apertura al pubblico della collezione privata di articoli militari di Alfio Fontanabuona. A Sarzana, infine, il museo ha organizzato la mostra "Restauro al museo" che, presentata venerdì scorso dal direttore Maurizio Marchini, partecipa, insieme agli archivi lunensi, ad un ciclo di incontri sui restauri delle opere d'arte.

L'esperienza del restauro
E' iniziato ieri l'altro a Sarzana un interessante ciclo di incontri sul tema del restauro, con particolare riferimento alle opere artistiche di carattere religioso. L'iniziativa, che prosegue con altri cinque incontri sino al 28 aprile, è organizzata da una pluralità di istituzioni: il comune di Sarzana, la biblioteca diocesana "Niccolò V" con gli Archivi Lunensi e l'Istituto internazionale di studi liguri, con la partecipazione di alcuni sponsor privati e la collaborazione del Museo diocesano di Sarzana, del Museo etnografico di Spezia, il comune di Ortonovo e l'abbazia di San Caprasio ad Aulla. Venerdì scorso, dopo la prima sessione, dedicata a "Restaurare i dipinti" e coordinata dalla Soprintendenza ligure per i beni storici e aristici, i presenti si sono spostati alla sede del Museo diocesano, in piazza della Firmafede, dove il direttore Maurizio Marchini ha illustrato una mostra allestita in questa occasione, sul tema "Restauro al museo". Venerdì prossimo, alle 16, il programma prevede una sessione particolare ad Aulla, presso il museo dell'abbazia di San Caprasio, sul tema del restauro delle carte alluvionate: Aulla, come è noto, venne colpita da una disastrosa alluvione nell'ottobre 2011. I successivi incontri si terranno alla Spezia, a Sarzana (uno al seminario vescovile, un altro nel salone consiliare) ed infine a Ca' Lunae di Palvotrisia.

Don Luigi, missione compiuta
Appena un mese fa in tanti, a Castello di Carro, avevano fatto festa per il centesimo anno del parroco monsignor Luigi Lavagnino. Giovedì scorso, ancora tantissime persone si sono ritrovate nella chiesa di San Giorgio per dargli, invece, l'ultimo saluto dopo che lunedì si era spento dolcemente nella sua canonica. Quasi si potrebbe dire, ricordando il suo lungo impegno di "missionario rurale", che in anni lontani lo portava a predicare in tutta la Liguria, che don Luigi, con quel compleanno prestigioso, abbia concluso la sua "missione" terrena, lasciando ad altri il compito di proseguirla. Nell'omelia del rito funebre il vescovo Luigi Ernesto Palletti, che lo presiedeva insieme ai suoi predecessori Giulio Sanguineti e Bassano Staffieri, ha ricordato con parole efficaci il sacerdote scomparso: «I tratti del suo volto – ha detto – facevano trasparire un'anima semplice e molto concreta, sempre ancorata al Vangelo. Tutti sono concordi nel riconoscere in lui un uomo sereno, un testimone credibile ed umile». Ed ancora: «Radicato fortemente al territorio della Val di Vara, ha saputo amarlo e valorizzarlo: lo vediamo così celebrare la Messa, amministrare i sacramenti, annunciare la Parola di Dio, e nel contempo lavorare per la costruzione della strada di accesso al paese o sostenere tutti coloro che erano in difficoltà. Una vicinanza umana e cristiana spesa in tempi difficili, come quelli della guerra e della ricostruzione». «Per lui essere sacerdote – ha aggiunto il vescovo – non era una questione di servizio, ma una ragione di vita. Fu molto devoto a Maria, che ricordava spesso con il titolo di Nostra Signora dell'Orto e a sant'Antonio Gianelli. I suoi lunghi anni di vita e i settantasei di ministero (era stato ordinato a Chiavari nel 1938) hanno fatto di lui un autentico patriarca in mezzo al suo popolo, decano a tutti gli effetti del presbiterio diocesano». Nel pomeriggio di giovedì le spoglie mortali di monsignor Lavagnino sono state trasportate a Tavarone di Maissana e tumulate nella tomba di famiglia. Ai familiari, e in particolare alla nipote Gabriella che l'ha accudito per tanti anni, al diacono Inaco Bianchi ed alla parrocchia di Castello le nostre condoglianze.

Ritiro per le religiose
Le religiose di tutta la diocesi partecipano domenica prossima, al mattino, ad un ritiro spirituale organizzato dalla segreteria diocesana dell'Usmi, l'unione delle congregazioni femminili italiane. Il ritiro si svolgerà, a partire dalle 9.30, al monastero carmelitano di Bocca di Magra e sarà guidato dal vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti.

Pellegrinaggio diocesano
Sabato prossimo7 marzo il consueto pellegrinaggio diocesano dei primi sabati del mese avrà luogo nella chiesa parrocchiale di Stadomelli dove si venera un'antica immagine della Madonna Addolorata. Il vescovo e tutti i partecipanti si ritrovano alle 8 presso la località Tornale, da dove raggiungono poi in cammino la chiesa per la celebrazione della Messa alle 8.30. Un pullman partirà alle 6.45 da Santo Stefano Magra con fermate a Lerici, San Terenzo. Muggiano, Ruffino, Piazza Europa, Migliarina, Buonviaggio, Bottagna, Pian di Follo, Piana Battolla, Piano di Madrignano, Castiglione Vara e Cavanella. Un altro pullman partirà alle 6.30 dalla piazza del Comune di Ortonovo

Adorazione per le vocazioni
Nella cappella del seminario vescovile di Sarzana giovedì prossimo 5 marzo alle 21, in occasione del primo giovedì del mese, ci sarà l'adorazione per le vocazioni guidata dal vescovo Palletti, con la presenza dei preti giovani. Tutti sono invitati.
Ritiro di Quaresima per i catechisti
Domenica prossima 8 marzo, dalle 15 alle 17 avrà luogo alla Spezia, al santuario di Sant'Antonio di Gaggiola, il ritiro quaresimale per tutti i catechisti e le catechiste della diocesi. Il ritiro, che si svolgerà nella forma della Liturgia penitenziale, è organizzato dall'ufficio diocesano Catechesi e sarà guidato dal vescovo Luigi Ernesto Palletti.

Il vescovo con i giovani
Nuovo incontro del vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti con i giovani alla Cittadella della pace di Pegazzano. Avrà luogo venerdì prossimo 6 marzo a partire dalle 19. Tutti i giovani e le giovani della diocesi sono invitati.

Dagli artisti cattolici un omaggio alla donna
Domenica prossima, 8 marzo, è la giornata della donna. E alla donna intende rendere omaggio, con una mostra collettiva intitolata "Omaggio alla donna", l'Unione cattolica artisti italiani. La mostra, cui partecipano ben trentatre tra artisti ed artiste, sarà inaugurata giovedì e resterà aperta sino al 17 marzo, antivigilia della festa patronale di San Giuseppe. La presentazione, cui tutti sono invitati, sarà fatta giovedì alle 17 dal presidente della sezione spezzina Guido Barbagli. Orari di visita: 17.30 – 19.30, dal martedì al sabato.

Ricordo del dottor Mario Bertoli
Nei giorni scorsi, proprio il Mercoledì delle Ceneri, si è spento alla Spezia il dottor Mario Bertoli, che per moltissimi anni è stato uno dei pediatri più noti ed amati in città. Un ricordo del medico è stato pubblicato sul notiziario online della parrocchia di Nostra Signora della Neve, dove si sono svolti i funerali. "Oggi – scrive la "Voce" – lo pensiamo tra i bambini, nel cielo, dove non ci sono malati, ma solo sorrisi. Grazie, dottor Bertoli !".

L'on. Angela Gotelli e la Val di Vara
Domenica prossima 8 marzo, a Varese Ligure, sarà ricordata l'on. Angela Gotelli, personalità importante del mondo cattolico italiano nel Novecento: nel 1943 fu tra gli estensori del Codice di Camaldoli, poi fu parlamentare Dc per alcune legislature e fra le primissime donne ad essere sottosegretario di stato. Era di Albareto, in Val di Taro, ma fu sempre molto legata alla Val di Vara, in particolare a Porciorasco. Alle 15.30, nel salone del castello dei Fieschi, terranno due relazioni l'avv. Daniele Granara, di Chiavari, e Sergio Gabrovec, studioso di storia locale, parleranno della figura della Gotelli, scomparsa nel 1996.

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.