fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

La Fiera torna alla città. Però che confusione organizzativa! In evidenza

"La fiera di San Giuseppe torna alla città, al territorio, torna nei suoi più tradizionali giorni, quelli del santo patrono e del weekend. Torna quindi la possibilità, non solo per gli abitanti del Comune capoluogo, di avere la festa per sé, e di goderne con più calma e sapore" inizia così la lettera aperta del direttore provinciale di Confcommercio Roberto Martini sul nuovo cambio delle date della Fiera di San Giuseppe.

 "Una buona notizia, quindi, che farà ovviamente contenti gli operatori del settore, che su quei giorni puntano, investono e sperano.

Quelli del settore abbigliamento, calzature ed accessori perché con l'arrivo del clima mite e delle migliaia di persone possono meglio presentare le nuove collezioni primaverili.
Quelli del settore della ristorazione perché in quei giorni tra turisti, conterranei, operatori stessi è indubbio che il numero degli scontrini aumenti. È infatti indubbio che la fiera porti entusiasmo, voglia di uscire e se il clima non gioca brutti scherzi anche una nuova voglia di star fuori.
Una buona notizia perchè in tal modo Fiera e Notte Bianca del 21 non saranno slegate, ma un corpo unico.


Insomma, tutto è bene quel che finisce bene perché, come spesso accade in questa città, inizialmente e fino ad oggi vi è stata una solita confusione in salsa "spezzina" che ha contraddistinto il tutto e che ha tenuto in scacco e stravolto i programmi degli operatori, già abbastanza messi in ginocchio da crisi, burocrazia e cambi di programma.

Parliamo del fatto che negli ultimi mesi, causa elezioni regionali, la data della Fiera era stata ipotizzata nei primi giorni della settimana del 16. Il periodo, come è ovvio, ha suscitato fin da subito dubbi ed incertezze, perché una fiera simile sarebbe certamente stata "zoppa" e poco appetibile per chi vive, lavora o viene da fuori comune.

La risposta a tutti i soggetti interessati (parliamo quindi di cittadini, operatori, associazioni di categoria, ma soprattutto venditori ambulanti) era che diversamente non si poteva fare poiché la legge non prevedeva –per l'allestimento e sicurezza dei seggi- che vi fossero eventi simili alla vigilia delle elezioni e che l'organizzazione degli stalli, essendo opera lunga e "complicata" non poteva essere organizzata nel giro di pochi mesi o poche settimane.
Mettiamoci poi Piazza Verdi come incognita, ancora da finire, la mancanza di Largo Fiorillo in quei giorni perché occupato dal terminal crociere... di conseguenza quest'anno andava così...
Oggi, lunedì 23 febbraio, a circa 3 settimane dai giorni di Fiera, veniamo informati che le date sono ricambiate.
A tre settimane dall'evento è stato tutto stravolto? Le riunioni fatte, le informazioni date, le fasi di progettazione che richiedevano tanto tempo subiscono una modifica a 20 giorni scarsi?

Di certo su questo pianeta vi sono due cose che non citiamo in queste righe. Ma dubbi e domande ci nascono leciti: ma chi è dietro l'organizzazione e la vita di questo comune si rende conto di come opera? Si rende conto che operatori, cittadini ed imprenditori non possono più vivere e lavorare nell'incertezza? Veniamo invitati a riunioni, fasi di progettazione e quant'altro per poi scoprire che tutto quanto ci viene detto subisce stravolgimenti dall'oggi al domani. Chi glielo spiega ai venditori ambulanti che vengono da fuori provincia, e che magari si erano già organizzati per altre fiere sapendo delle date, che San Giuseppe ora si farà nel weekend e non in mezzo alla settimana? Cancelleranno la loro presenza? Si arrabbieranno? Dove dormiranno qualora gli alberghi fossero già riempiti da turisti? Tutta la pubblicità ed informazione che si era fatta da chi verrà corretta o ripagata? Ovviamente speriamo nella presenza di tutti loro.

Ogni anno veniamo educati sul fatto che una Fiera di tali dimensioni richieda mesi e mesi di lavoro per la sua organizzazione. Di fronte a questi cambiamenti così veloci e a ridosso delle date interessate apprendiamo così o che è tutta una bugia, oppure che la macchina comunale viaggia più veloce di un treno ad alta velocità... per la Fiera. Per altre cose magari va alla velocità di un Regionale...
Sfidiamo a trovare uno spezzino che non sia felice che la Fiera sia nel giorno del Santo Patrono e nel weekend, ma sfidiamo anche a trovare qualcuno che non sia stanco di una città e di una parte di giunta scarsa nella programmazione ed organizzazione. Sentiamo spesso parlare di città turistica, di accoglienza, di organizzazione, ma poi i fatti smascherano le parole.

Speriamo che i brigidini e gli addormentasuocere addolciscano i nostri tormenti, perché ormai solo su questo alla piccola e media impresa è rimasto da sperare."

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Confcommercio

Via Fontevivo 19f

19125 La Spezia

www.confcommerciolaspezia.it/

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.