Questo l'allarme emerso dalla riunione del direttivo dei fotografi Confartigianato, presenti con il presidente Mauro Fioravanti, Giordano Benacci, Gasparo Augustin, Alberto Andreani, Simone Longobardi, Massimo Pannone, e Verdina Lorenzo. L'abusivo spesso svolge l'attività di fotografo come lavoro secondario, in barba al fisco, evadendo completamente imposte, tasse e contributi e non potendo quindi dare al cliente alcuna garanzia di professionalità. L'appello di Confartigianato è quindi quello di verificare con attenzione che il fotografo che abbiamo di fronte abbia le dovute iscrizioni alla Camera di Commercio e sia in regola con tutte le disposizioni di legge che identificano un professionista in regola.

Il settore rivendica anche il proprio impegno per l'aggiornamento professionale continuo per essere sempre in grado di dare ai cittadini il miglior servizio possibile, al prezzo migliore possibile; d'altronde, sottolinea il Presidente della categoria Mauro Fioravanti, la professionalità e la qualità sono l'imperativo dei nostri associati per garantire sempre di più i nostri clienti.

"Altra partita è quella della committenza locale che spesso dimentica di interpellare i fotografi e gli operatori video locali per rivolgersi ad operatori di fuori Spezia che spesso praticano prezzi più alti e qualità non certo superiore a quella che possiamo garantire in loco".

L'associazione dei fotografi della Confartigianato sta a proposito organizzando una serie di eventi in grado di mettere in evidenza la professionalità e la bravura dei propri operatori.