fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

UAAR: "L'ora alternativa a religione è obbligatoria, non dimentichiamolo" In evidenza

Lettera aperta dello UAAR a genitori e studenti - Con l'apertura delle iscrizioni alle scuole dell'infanzia e alle prime classi delle scuole di ogni ordine e grado per il prossimo anno scolastico, il gruppo provinciale Uaar (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) invita le famiglie a informarsi sulla possibilità di scegliere se avvalersi dell'insegnamento della religione cattolica oppure delle attività alternative.

L'ora di religione è prevista in tutte le scuole statali, dalla scuola dell'infanzia alle scuole di secondo grado. Nelle scuole dell'infanzia sono previste 60 ore per anno scolastico, nelle scuole primarie 2 ore alla settimana, nelle scuole secondarie di primo e secondo grado un'ora settimanale. A differenza di quello che molti pensano, l'ora di religione non è né "storia delle religioni" , né tempo che può essere trascorso senza obblighi. Le intese firmate tra il Ministero dell'Istruzione e la Conferenza dei Vescovi italiani, stabiliscono dettagliatamente programmi di studio conformi alla dottrina della Chiesa Cattolica. Chi ritiene che la scuola non sia un luogo adeguato per approfondire una sola religione, chi non è credente, chi segue un'altra religione, può scegliere per i propri figli di avvalersi delle attività alternative. Gli studenti potranno così impiegare il "tempo scuola" seguendo una programmazione decisa dal Collegio Docenti. Per citare alcuni esempi che hanno già trovato applicazione, nella scuola dell'infanzia si potrà fare filosofia con i bambini, nelle scuole primarie e nelle secondarie di primo grado si potrebbe discutere della Dichiarazione dei Diritti dei Bambini, di educazione ai Diritti Umani, usare il computer per realizzare un giornalino della scuola. Nei Licei, Istituti Tecnici e Professionali potrebbero essere discussi etica, diritti umani, intercultura ma anche argomenti scientifici come le cellule staminali». Il Ministero dell'Istruzione ha previsto per l'anno scolastico 2014/2015 la presenza di 23.994 insegnanti di religione cattolica per un costo annuo – secondo i dati dell'Uaar – di oltre 600 milioni di euro. «Questi insegnanti sono pagati dallo Stato Italiano, ma per rivestire questo ruolo devono avere l'approvazione vescovile. La scelta dell'ora di religione o dell'ora alternativa può essere cambiata ogni anno, in coincidenza con le iscrizioni scolastiche. Alcuni genitori pensano che una volta iniziato un ciclo scolastico non si possa più cambiare la scelta effettuata il primo anno. È invece possibile cambiare opzione per l'anno scolastico 2015/2016, già dallo scorso 15 gennaio al 15 febbraio». La normativa in vigore, prevede che non debba prodursi discriminazione fra gli alunni che frequentano l'ora di religione e gli alunni che frequentano l'ora alternativa. Purtroppo, come constatato da un'indagine sommaria, non sempre questo obbligo viene osservato e talvolta può non venire attivata l'ora alternativa, spiegando ai genitori che mancano i fondi per pagare i docenti o per mancanza stessa di personale. Il Ministero delle Finanze dispone di uno specifico capitolo di spesa che deve obbligatoriamente essere utilizzato in questi casi. Invitiamo quindi i genitori, qualora ne ravvisino la necessità, a fare presente ai Dirigenti Scolastici l'obbligo di garantire la presenza dell'insegnante di ora alternativa, anche laddove vi sia l'esigenza di un solo alunno richiedente. Analogamente non è legittimo spostare gli alunni richiedenti tali attività in classi parallele».

È bene sapere, infine, che gli studenti delle scuole superiori, anche se minorenni, hanno il diritto e la facoltà di decidere autonomamente se avvalersi o meno dell'ora di insegnamento della religione cattolica, anche contro la volontà dei loro genitori. Proprio nel libero esercizio di questa facoltà e quindi nel non prevaricare il loro diritto di scelta, sono riconoscibili i segni di una maturità genitoriale e è un segno di maturità e che contribuisce ad una responsabilizzazione dello studente. L'Uaar invita quindi tutti i genitori e studenti che desiderino avere maggiori informazioni a scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure a collegarsi al sito nazionale.

 

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.