Palla a due alle 18.30 con la direzione di Mario De Giorgi della Spezia e Luca Falletta di Loano (SV), per il match contro il Cus Genova, formazione di centro classifica – gli universitari sono ottavi a 14 lunghezze, contro le 22 del team di Gioan e Fambrini, nel gruppone delle squadre alle spalle di Alba e Crocetta con Trecate, Tarros e Domodossola – a due facce, capace tanto di essere asfaltata, come accaduto nell'ultimo turno contro il Poli Opposti, quanto di clamorose vittorie in esterna. Il precedente stagionale di 64 a 84 fa ben sperare, ma non c'è solo questo a rendere frizzante la vigilia della sfida del terzo turno di ritorno: i progressi di Niccolò Steffanini, che sta procedendo spedito nella rieducazione dopo l'infortunio che lo ha tenuto a lungo distante dal campo, e l'ingresso della new entry Matteo Russo, sempre più inserito nelle dinamiche di squadra, fanno schizzare verso l'alto il morale. "E' un buon periodo –spiega Gioan – e nell'amichevole contro Carrara disputata in settimana, abbiamo appurato come sia migliorato ulteriormente il rodaggio con il nostro nuovo giocatore, che sta prendendo consapevolezza di un gruppo in cui può esprimersi; allo stesso tempo, il roster sa che si tratta di un valore aggiunto. Inoltre, i passi in avanti verso il rientro del nostro capitano, non possono che aggiungere positività". Per quanto riguarda il Cus, "è una squadra complicata – continua - , che ha fatto exploit importanti fuori casa, come a Trecate e Domodossola, dove si esprime ai massimi livelli. Siamo fiduciosi, ci stiamo allenando bene, e con questo nuovo innesto di qualità potremo avere più intensità di gioco. Ora, bisogna affrontare questo impegno con la testa giusta, sapendo sì di avere un valore leggermente superiore degli universitari, ma giocando questa sfida come fosse l'ultima". Quindi, avanti tutta: una nuova grande soddisfazione è alla portata.