fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Un saluto ai propri cari (atei e agnostici) nella sala del commiato: soddisfazione dello UAAR per l'iniziativa di tre consiglieri spezzini

Intervento di Cesare Bisleri, referente Uaar La Spezia - Come referente e portavoce del gruppo Uaar (unione degli atei e degli agnostici razionalisti) della Spezia, esprimo il nostro compiacimento ai Consiglieri Comunali Paolo Manfredini, Roberto Masia e Pierluigi Sommovigo, per l'importante iniziativa posta in essere, che ha portato all'odg approvato lo scorso 12 novembre, inerente la messa in opera della sala del commiato, già esistente al cimitero dei Boschetti.

Come gruppo provinciale Uaar, abbiamo condiviso con grande piacere l'articolo stampa che riporta la notizia, sui nostri social network nazionali e sulla pagina Facebook "UAAR LA SPEZIA" , che rappresenta uno "sportello aperto" a disposizione della cittadinanza, sulle problematiche relative alla laicità.
Con l'odg in argomento, l'Amministrazione Comunale della Spezia, ed in particolar modo il gruppo consiliare proponente, hanno dimostrato ulteriormente la continua attenzione e sensibilità verso le tematiche laiche, attenzione che abbiamo già avuto il piacere di citare in merito alla recente istituzione dei registri delle unioni civili e del c.d. testamento biologico.
Grazie alla definizione ufficiale delle relative modifiche, di cui all'odg, la sala del commiato potrà finalmente essere, senza equivoci ed eccezioni, un luogo di raccoglimento e di saluto ai propri cari utilizzabile nelle forme più disparate, secondo le esigenze delle diverse realtà sociali e culturali e nel pieno rispetto della pluralità.
È interessante come i Consiglieri proponenti abbiano voluto sottolineare che "Nel nostro Paese non si è mai consolidato il ricorso a cerimonie funebri di tipo laico per quei cittadini che in vita si sono professati atei, laici o agnostici", segnale di sensibilità e apertura verso realtà finora spesso non considerate, quando non addirittura discriminate.
Al giorno d'oggi, mentre ancora si vede uno Stato che spesso si inchina alla forte ingerenza ecclesiastica, i rappresentanti delle Istituzioni che si espongono dimostrandosi sensibili alla sempre più irrinunciabile esigenza di laicità, non solo dichiarandosi, ma anche fornendo risposte concrete, sono di esempio e di auspicio ad un'Italia migliore e moderna, in cui un giorno, speriamo non lontano, la tutela dei diritti umani e civili saranno la priorità e non più un miraggio.
Dopo il registro delle unioni civili ed il registro del testamento biologico, la sala del commiato è quindi un'ulteriore progresso che ci permette ragionevolmente di considerare il Comune della Spezia tra i Comuni d'Italia all'avanguardia in tema conquiste civili.
Non ci resta che augurare buon lavoro a questi Consiglieri ed all'Amministrazione Comunale tutta, fiduciosi che la loro sensibilità ed attenzione li porterà anche in futuro ad affrontare e risolvere serenamente problematiche inerenti la laicità, nell'ottica dell'irrinunciabile esigenza di rispetto dei diritti umani e civili di tutti.

 

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.