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Non solo topi: ora sulle palme spezzine spunta il punteruolo rosso

Sabato scorso è stato segnalata, da parte di un cittadino, su  una palma proprietà privata nella zona dei colli, la sospetta presenza del "punteruolo rosso". A comunicarlo è il vice sindaco e assessore al verde urbano Cristiano Ruggia.

Immediatamente è intervenuto personale tecnico del servizio verde del Comune della Spezia che ha allertato il servizio fitosanitario regionale preposto all' accertamento e all' eventuale gestione del problema.
L'ispettorato fitosanitario ha confermato, nella mattinata di oggi mercoledì 23 ottobre, purtroppo,  i sospetti erano fondati. A seguito di ciò è stato deciso di procedere nei prossimi giorni inizialmente di tentare un intervento di  dendrochirurgia per cercare di salvare la palma. Intervento conforme al piano di azione regionale.  La dendrochirurgia va eseguita da personale specializzato e consiste nella graduale asportazione dei tessuti infestati cercando di effettuare la completa rimozione delle diverse fasi vitali dell'insetto (adulto,larva, pupa e uova). Durante tale intervento se risultasse che la gemma fosse irrimediabilmente compromessa si procederà all'abbattimento e alla distruzione della pianta.

Nei giorni scorsi è stato anche  convocato il tavolo con le associazioni  ambientaliste  e i comitati a cui l'Amministrazione Comunale ha chiesto la collaborazione per il monitoraggio e la  segnalazione immediata di eventuali altre palme attaccate, considerato l'ingente patrimonio di questa pianta sia pubblico che privato presente nella nostra città. L'intervento rapido sulla pianta infetta è un'azione  importante per contenere il fenomeno.

Ad oggi non si segnalano altri casi, il patrimonio pubblico è costituito da circa 200  palme delle Canarie e palme da datteri, principalmente concentrate in passeggiata Morin e nei Giardini Storici, che non sembrano  essere state attaccate. Si ricorda che questo parassita al momento attacca esclusivamente le palme del genere Phoenix, genere riconducibile appunto alla palma delle Canarie e alla palma da datteri.

Comunque per quanto riguarda il patrimonio pubblico saranno effettuati sopralluoghi ancora più accurati.  Per  le palme di proprietà comunale sarà messo in atto un trattamento che preveda interventi localizzati nella parte apicale della pianta  con prodotti insetticidi naturali o di sintesi autorizzati dal Ministero della Salute.

Tale trattamento sarà eseguito a partire da fine inverno in quanto nel periodo invernale l'attività dell'insetto si ferma a causa delle basse temperature. Nel frattempo saranno messi in opera interventi preliminari al trattamento stesso.

Si ricorda che esiste un decreto di lotta obbligatoria e un piano d'azione regionale di cui si allega  un sunto.

COME RICONOSCERE LA PRESENZA DEL PUNTERUOLO ROSSO:

L'insetto adulto è un coleottero di 4, 5 cm di colore rossiccio che deposita le uova nelle parti più giovani e dunque più tenere delle piante (foto allegata insetto ).

Dalle uova nascono le larve di colore bianco che iniziano a scavare gallerie nutrendosi delle parti più tenere della pianta. (foto allegata larva).

I primi sintomi riscontrabili sulle palme sono l'asimmetria della chioma e la presenza di foglie spezzate o con margini seghettati.

Successivamente il danno si presenta sempre più intenso con la cima che si piega e la chioma che si appiattisce. La pianta, da un'osservazione a distanza, appare come appiattita. (foto allegata)

COSA FARE IN CASO DI INFESTAZIONE

Obbligo comunicazioni

I proprietari o detentori a qualsiasi titolo di vegetali sensibili che sospettino o accertino la comparsa

dell'organismo nocivo in aree ritenute indenni sono obbligati a darne

immediata comunicazione al Servizio Fitosanitario Regionale che dispone specifici accertamenti fitosanitari per confermare o meno la presenza dell'organismo nocivo.

Misure preventive da attuare in tutte le zone

Il Punteruolo rosso svolge gran parte del proprio ciclo biologico all'interno della pianta per cui risulta difficilmente raggiungibile dai più comuni mezzi di lotta.

Un'efficace strategia di difesa prevede: l'attuazione di pratiche agronomiche che consentano di minimizzare ferite o lesioni alla palma;  l'adozione di accorgimenti tecnici preventivi che evitino o limitino l'insediamento dell'organismo nocivo.

Gli interventi di profilassi generale a cui devono attenersi i proprietari di palme sono così individuabili:

- accurate ispezioni periodiche su tutte le piante sensibili all'attacco del coleottero in questione;

- accurata potatura delle foglie/infiorescenze secche, eliminazione delle guaine fiorali, residui organici, ecc. da effettuarsi nel periodo invernale quando il volo degli adulti è limitato;

- eliminazione dei residui della potatura;

- evitare i tagli delle foglie verdi nei periodi in cui la temperatura è al di sopra dei 10°C, o se indispensabili,coprire e trattare le ferite in quanto la superficie di taglio è fortemente attrattiva nei confronti dell'insetto.

- interventi localizzati nella parte apicale della pianta con prodotti insetticidi.

Trattamenti insetticidi

Gli interventi con insetticidi naturali, o di sintesi, irrorati alla chioma o localizzati all'apice vegetativo o applicati in endoterapia sono da realizzare con prodotti fitosanitari autorizzati dal Ministero della Salute

Misure di risanamento

Le tecniche di risanamento possono essere diverse ma basate essenzialmente nell'eliminare infestazioni quando sono iniziali e limitate.

Misura ufficiale dell'abbattimento

Quando la palma è palesemente compromessa si deve procedere all'immediato abbattimento con relativa distruzione dei tessuti infestati. I proprietari o conduttori a qualsiasi titolo delle piante da abbattere comunicano al Servizio Fitosanitario Regionale la data di inizio delle operazioni di abbattimento le quali vanno effettuate quanto prima possibile. Abbattimenti di piante infestate effettuati dopo mesi dal collasso non hanno alcun effetto sulla limitazione della diffusione dell'insetto. Nel caso in cui non è possibile effettuare l'intervento in tempi ristretti la pianta deve essere messa in sicurezza con la completa copertura con film plastico o rete antinsetto. Tale alternativa deve rimanere una misura temporanea anche in quanto la pianta attaccata, pur incappucciata, può rappresentare un pericolo per la diffusione dell'insetto e per la pubblica incolumità. Il metodo più sicuro per evitare la diffusione del Punteruolo rosso è rappresentato dalla distruzione delle parti attaccate a mezzo di tempestiva e fine triturazione del materiale infestato da effettuarsi in loco, ovvero nel sito in cui viene effettuato l'intervento di abbattimento o di dendrochirurgia.

Formazione e Informazione

Il Servizio Fitosanitario Regionale promuove collaborazioni con gli Enti territoriali per l'attuazione

delle azioni di:

- informazione sulla normativa vigente e sullo stato delle infestazioni a livello regionale

- formazione e aggiornamento per i tecnici e gli operatori del settore;

- divulgazione delle buone pratiche per evitare l'introduzione e la diffusione del Rhynchophorus ferrugineus con particolare riferimento alla individuazione dei sintomi iniziali, alle operazioni di

pulizia, prevenzione e cura;

- promozione di iniziative di collaborazione tra Comuni, ditte di manutenzione del verde per la corretta applicazione delle misure di profilassi;

- promozione di iniziative per stimolare nuove opportunità d'attività economiche derivanti dalla

adozione di sistemi di triturazione/compostaggio/trattamento termico, per lo smaltimento di

materiale vegetale.

Si ricorda quindi l'obbligatorietà di comunicare al servizio fitosanitario regionale al servizio verde pubblico del Comune della Spezia la presenza del punteruolo rosso sulle palme.

contatti: Servizio Verde Urbano 0187727.707 -  email: verde Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Servizio Fitosanitario Regionale – via XXIV Maggio, 3 (Sp) -  0187770441 – email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nei prossimi giorni la Giunta riferirà alla Seconda commissione consiliare, commissione ambiente,  la situazione.

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Comune della Spezia

Piazza Europa, 1
19100 La Spezia

Tel. 0187 727 456 / 0187 727 457 / 0187 727 459
Fax 0187 727 458

www.comune.laspezia.it/

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