"Aityoutnss afferma che lui e i suoi connazionali lavorano, pagano le bollette e le tasse, - prosegue - ma lo sa che la maggior parte dei migranti sono solo mano d'opera di mafie e delinquenze locali? Gli spezzini si preoccupano e con motivi più che giustificati; le cronache nazionali e internazionali lo confermano. Caro Aityounss se come dice Lei, durante vostri momenti di preghiera non accade nulla di male, allora lo dimostri ala comunità spezzina, non a parole sulla carta stampata, ma prendendo pubblicamente le distanze dall'integralismo islamico e condannando il terorismo islamico, partecipando anche a iniziative contro l'integralismo islamico.
La Chiesa Cristiana come struttura, in medio-oriente esiste da lungo tempo, ma non è permesso di costruirne di nuove, ed è risaputo che i cattolici e i copti sono perseguitati dall'Islam. Fa parte della Consulta Religiosa, però leggendo la Surat 9, non mi pare che venga permessa una tale partecipazione, anzi leggo dei passaggi che a me preoccupano e non poco. Su questa incompatibilità scritta nel vostro Libro, mi chiedo come possa predicare e praticare l'integrazione religiosa, sulla base di cosa?"