Dal momento che le celebrazioni dei 550 anni traggono spunto dalla Bolla di Papa Paolo II conservata nell'archivio storico comunale, l'Amministrazione cittadina coglie l'occasione per ribadire l'importanza dell'archivio – che conserva documenti dal XII secolo fino all'inizio degli anni Sessanta del Novecento – e per segnalare l'infondatezza di alcune notizie e commenti, apparsi su organi di informazione online, circa la presunta 'inaccessibilità' dell'archivio stesso: come si può verificare anche semplicemente dal sito internet istituzionale – sezione "Archivio e protocollo", l'archivio storico comunale, dopo il trasloco e la revisione del 2007/2008, è perfettamente accessibile agli studiosi, anche se solo su appuntamento. "Dal momento che il Comune di Sarzana non ha alcun archivista in servizio, a tale carenza supplisce, almeno per la consultazione dei documenti, il personale della biblioteca civica – sottolinea l'assessore alla cultura Sara Accorsi: non solo l'Amministrazione riconosce l'importanza dell'archivio per la memoria storica, ma intende anche attivare una sinergia positiva con soggetti privati che siano interessati a sponsorizzare iniziative di valorizzazione, quali potrebbero essere la digitalizzazione e/o la pubblicazione di alcuni dei documenti più significativi, come ad es. la 'Storia di Luni e Sarzana' di Ippolito Landinelli, opera che ha avuto un'ampia diffusione nella versione manoscritta ma che non ha mai visto una pubblicazione a stampa".