"E' il quarto ritorno in maglia bianca, con la quale alla fine ho giocato due anni e mezzo, dato che a metà della passata stagione sono andato a Siena, ma qui ritorno sempre felice e con grande entusiasmo, perché negli anni è stata una tappa importante per la mia carriera e per la mia crescita personale. Questa è una piazza che mi stimola tanto e spero di poter essere protagonista come è stato anche nella scorsa stagione, fino a gennaio. Credo sia importante per noi "vecchietti" dimostrare quotidianamente quale sia l'approccio giusto, impegnandoci sempre a fondo in tutti gli allenamenti, con la massima serietà, in modo da consentire ai più giovani di prendere spunto, apprendere, crescere e capire cosa vuol dire indossare questa maglia; noi cerchiamo sin da subito di far capire ai più giovani che giocare alla Spezia non è semplice, c'è una piazza esigente, che però non chiede tante cose, se non che il giocatore dia tutto se stesso per il bene della maglia bianca. Rispetto all'anno scorso abbiamo cambiato qualcosa a livello dirigenziale e le persone che hanno preso in mano la società arrivano dall'estero, desiderose di portare la loro idea di calcio qui nel Golfo dei Poeti, ma detto questo il mio augurio è che possano costruire una squadra competitiva come qui negli ultimi anni è sempre stato fatto ed a prescindere dalla nazionalità dei giocatori, l'importante sarà sempre remare tutti dalla stessa parte, insieme al mister ed allo staff, per cercare di ottenere i risultati sperati. Il mister? Fin da subito ci ha spiegato il suo metodo di lavoro che comprende molta palla ed in questo periodo, dove i carichi sono pesanti, è assolutamente uno stimolo importante, perchè giochiamo a calcio e più la usiamo più siamo felici e concentrati. Il 17 agosto ci sarà subito un impegno importante, al quale vorremmo presentarci al meglio per iniziare bene la stagione, pertanto stiamo cercando di lavorare al meglio, cercando di capire bene quello che ci chiede l'allenatore, entrando subito in sintonia".