"Perché chi - spiegano - come il consigliere Battistini, punta il dito contro il Pd in merito alla vicenda della messa in sicurezza antisismica della scuola di Santo Stefano Magra, dimostra di essere in malafede (o di non aver capito nulla). Il Partito Democratico si è battuto sin dall'inizio a favore degli interventi di adeguamento antisismico dell'istituto Schiaffino e ha firmato, in materia, anche un ordine del giorno della consigliera Pucciarelli della Lega Nord, a dimostrazione che in casi come questi le appartenenze politiche non contano".

"Non abbiamo invece condiviso l'ordine del giorno di Battistini (ma se arriverà in Consiglio lo voteremo), perché ometteva una parte fondamentale: e cioè la richiesta di intervento diretto della Regione - proseguono Paita e Michelucci -  A quel punto abbiamo chiesto di poterlo emendare aggiungendo questa parte mancante; ma di fronte a tale modifica la maggioranza ha ritirato il proprio appoggio all'odg dei Cinque Stelle. A quel punto Battistini, invece di prendersela col centrodestra ha deciso di attaccare noi. La Regione, però, può fare molto per finanziare gli interventi antisismici nelle scuole. E lo dimostrano i fondi stanziati dalla Giunta Burlando per analoghi interventi ad Arcola e Ceparana. Proprio per questo volevamo aggiungere quella parte mancante.
Perché anziché fare polemiche sterili, caro Battistini, non chiediamo insieme i soldi a Toti? Il Pd avrebbe firmato senza problemi l'ordine del giorno dei Cinque Stelle se avesse chiesto un impegno anche al governatore. Al M5S interessa davvero mettere in sicurezza la scuola di Santo Stefano e vuole solo fare polemica politica? Il Pd comunque presenterà una richiesta di finanziamento a Toti, vedremo se i grillini la voteranno".

"Anche perché - concludono i consiglieri PD - la Giunta Toti non ha assegnato correttamente i fondi stanziati dal Governo a favore dell'antisismica scolastica. L'amministrazione regionale ligure, infatti, ha utilizzato, per distribuire questi finanziamenti, la graduatoria del Piano generale triennale 2015-2017 degli interventi di edilizia scolastica. Un elenco che si basava su una pluralità di parametri, tanto che chi, come Santo Stefano Magra, doveva "soltanto" effettuare interventi di adeguamento antisismico, è stato superato da altri territori che avevano in programma anche altri lavori. Ma quei soldi erano stati stanziati dal Governo espressamente per l'antisismica. A nostro avviso la Regione dovrebbe rivedere la graduatoria e finanziare i lavori alla scuola di Santo Stefano, anche perché parliamo di un territorio a forte rischio sismico, che un mese fa è stato epicentro di una scossa di magnitudo 4.0".